Stasi nomina Mitidieri nuovo (e settimo) assessore di Corigliano Rossano

CORIGLIANO ROSSANO Come volevasi dimostrare. Come ampiamente anticipato dal Corriere della Calabria (qui e qui), Mauro Mitidieri è il settimo assessore della giunta Stasi.
Un “parto” certamente non facile a causa dei dissidi territoriali interni. La sua nomina giunge in un momento assai particolare per la vita amministrativa della città, con una “fazione” – riconducibile territorialmente – che dall’interno sta facendo opposizione all’amministrazione comunale.
Flavio Stasi ha affidato a Mitidieri, stimato avvocato, già dirigente comunale nel 2002, le deleghe agli Affari generali, all’Efficientamento e gestione della macchina comunale e Personale, che era in capo allo stesso sindaco, agli Affari legali e trasparenza amministrativa, detenuti da Anna Maria Turano, alla Digitalizzazione della macchina comunale e servizi digitali che facevano riferimento all’assessore Tiziano Caudullo.
«Con la nomina dell’avvocato Mitidieri, persona specchiata da sempre impegnata nella salvaguardia e nella promozione del territorio, a partire dalla lunga battaglia condotta per l’ex Tribunale di Rossano, l’amministrazione comunale rafforza ed indirizza la sua opera con nuove ed importanti competenze» recita una nota di governo dell’ente».
«Il neo assessore Mitidieri avrà il difficile compito di continuare nell’opera di riorganizzazione di una macchina comunale importante che purtroppo continua ad essere caratterizzata da significative carenze di personale. Carenze prolungate anche dalla normativa anti-covid, ma che ha enormi potenzialità che vanno valorizzate e gratificate. In un momento difficile per il Paese ed anche per la nostra città, di sfiducia generale causata del prolungarsi della pandemia, l’amministrazione comunale ha il dovere di lavorare ancor di più col fine di mantenere saldi gli impegni presi coi cittadini, e per tale ragione rafforza l’esecutivo con un assessore di spessore e competenza».
«L’intero esecutivo, in questo anno e mezzo, è stato chiamato non solo al difficile compito di guidare la prima amministrazione politica di una città importante e complessa come la nostra, ma ha anche dovuto fare i conti con una drammatica pandemia che ne ha rallentato l’azione, ed esattamente per questo ora è il momento di accelerare e rilanciare l’azione amministrativa su tutti i fronti. Un’azione amministrativa che dal primo giorno è stata caratterizzata dal lavoro costante finalizzato alla risoluzione di problemi atavici ereditati dai comuni estinti e dalla costruzione della nostra grande, unica città. È questo lo spirito che caratterizza anche il confronto e la dialettica dell’intera maggioranza, in un dibattito vivo che non può che stimolare e migliorare l’azione politica ed amministrativa».
La battaglia contro la frangia interna, dunque, non poteva che vincerla Stasi, insomma, anche perché è sua tutta la responsabilità dell’azione amministrativa che governa la città nuova.
Cosa accadrà adesso, lo si saprà presto. Parte dell’ala coriglianese seduta in maggioranza nell’emiciclo civico si è già espressa questa mattina, come a voler mettere le mani avanti. La resa dei conti legata a logiche di “bilancino” e a spartizione degli incarichi equa a livello territoriale – ove ci dovesse essere – non dovrebbe tardare ad arrivare. (lu.la.)