di Gaetano Megna
CROTONE Due morti e 45 nuovi positivi. Il dato si evince dal report diffuso oggi dall’Azienda sanitaria provinciale pitagorica e riguarda le giornate di ieri e di oggi. Ieri, infatti, il bollettino non è stato diffuso. I due morti si sono avuti uno a Crotone e l’altro ad Isola Capo Rizzuto. Sale così a 24 il numero dei deceduti per il Covid-19 nella provincia pitagorica da quando è partita la pandemia. Nella prima fase del contagio i decessi erano stati in tutto sei e nella seconda fase sono stati 18. I nuovi positivi sono così distribuiti: uno a Caccuri, uno a Castelsilano, uno a Cotronei, 15 a Crotone, tre ad Isola Capo Rizzuto, 13 a Melissa, tre a Mesoraca, uno a Pallagorio, due a Petilia Policastro, tre a Santa Severina e due a Scandale. C’è stata, quindi, una impennata di positivi a Melissa. I dati di oggi riguardano positivi tutti riconducibili al tampone molecolare effettuato dall’Asp e nella maggior parte dei casi processato al laboratorio analisi del Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Da domani i tamponi dovrebbero essere processati all’ospedale “San Giovanni di Dio”, dove sono state ultimate le procedure per la messa in attività del “minipiner 96”, una macchina che ha la capacità di processare 96 tamponi ogni quattro ore. Il “minipiner 96” dovrebbe rendere autonoma la provincia di Crotone e soprattutto dovrebbe consentire di avere i risultati dei tamponi in tempo reale. Nelle ultime settimane, infatti, ci sono stati ritardi nel processo dei tamponi per il superlavoro che viene fatto al laboratorio analisi del Pugliese Ciaccio, dove sono arrivati tamponi da più territori. Il processo del tampone in tempo reale consente di effettuare anche la tracciabilità del contagio in maniera più puntuale. Il “minipiner 96”, poi, dovrebbe consentire di effettuare più tamponi molecolari anche ai soggetti che risultano positivi ai tamponi antigenici, effettuati da diversi Comuni della provincia di Crotone o direttamente dagli interessati, che si rivolgono alle strutture private. Il dato del contagio a partire da domani dovrebbe essere più rappresentativo della situazione che si sta vivendo nella provincia pitagorica. Nel report di oggi cresce leggermente il numero dei ricoverati al reparto Covid del “San Giovanni di Dio”, che passa da 29 a 32. (redazione@corrierecal.it)
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