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Regionali, Fi dice no alle primarie nel centrodestra. Ferro: «Non è "strampalato" dar voce ai cittadini»

Il deputato forzista Torromino e il coordinatore cosentino De Caprio si oppongono alla proposta di una consultazione sulla scelta del candidato per le regionali: «Il centrodestra non ha bisogno di …

Pubblicato il: 14/12/2020 – 13:16
Regionali, Fi dice no alle primarie nel centrodestra. Ferro: «Non è "strampalato" dar voce ai cittadini»

CATANZARO «Rispediamo al mittente la strampalata proposta lanciata dalla deputata di Fratelli d’Italia Wanda Ferro. In Calabria non servono assolutamente le primarie del centrodestra per incoronare il candidato alla presidenza della Regione. L’indicazione spetta a Forza Italia, che ha radicamento sul territorio ed una classe dirigente di primissimo livello che sarà in grado di esprimere la personalità migliore per vincere nuovamente e nettamente la competizione elettorale». È quanto afferma in una nota il deputato calabrese di Forza Italia, Sergio Torromino. «Le primarie, del resto, rappresentano – ha detto ancora – uno strumento ambiguo, usato solo dalla sinistra e che negli anni ha causato gravi polemiche e irregolarità. Il centrodestra non ha bisogno di questi discutibili mezzi per sancire la sua unità e per garantire il rispetto degli accordi già presi». «Sono certo che le intenzioni fossero le migliori, ma ci sono alcune evidenze che non si possono ignorare». A fare questa premessa è il consigliere regionale Antonio De Caprio, in merito alle dichiarazioni della deputata di Fratelli d’Italia Wanda Ferro che ha parlato di primarie del centrodestra per la scelta del candidato alla presidenza alle prossime elezioni regionali.
DE CAPRIO:  «NON SI PUÒ DEROGARE A PUNTI FERMI» Dello stesso avviso anche Antonio De Caprio, consigliere regionale e vicecoordinatore provinciale Forza Italia Cosenza: «Le condizioni straordinarie in cui la Calabria è chiamata a scegliere l’amministrazione regionale che governerà per i prossimi cinque anni – afferma De Caprio – non devono indurci a credere che si possa derogare ad alcuni punti fermi, sanciti nell’ambito di un’alleanza e unità del centrodestra che all’inizio di questo 2020 portò Jole Santelli e tutti noi a trionfare. Ebbene, senza voler tirare in ballo il rispetto dovuto a colei che ha dimostrato di mettere l’amore per la sua terra davanti alla sua stessa salute, senza voler annoiare nessuno nel ripetere quanto Jole avesse spinto per imprimere una svolta all’immagine della Calabria, dando una marcia in più ad una “macchina” arrugginita che doveva tornare ad essere ad esclusivo servizio della collettività». «Ricordo sommessamente – aggiunge De Caprio, che è anche vicecoordinatore provinciale di Cosenza di Forza Italia – che la scelta del presidente spetta a Forza Italia. Non perché lo dica io che non sono nessuno, ma perché così è stato deciso da tutti gli attori protagonisti del centrodestra in Calabria e fuori dalla Calabria». «E non vedo per quale motivo si debbano cambiare le carte in tavola. Ad ogni modo – rimarca l’esponente di FI – non posso che accogliere di buon grado ogni tipo di iniziativa che punti a rafforzare la nostra coalizione, che deve porsi il compito di proiettare la Calabria nel futuro, superando questa emergenza sanitaria e costruendo su questa esperienza un avvenire radioso per la nostra gente». «Ma non mi pare corretto – conclude Antonio De Caprio – rimescolare le carte in corso d’opera. Lo dobbiamo a Jole, lo dobbiamo ai calabresi che ci hanno già premiato».
FERRO: «CI ADEGUEREMO ALLE DECISIONI DEL TAVOLO NAZIONALE» «Sono sorpresa dalla nota, scomposta nei toni e fuori traccia nei contenuti, del deputato Sergio Torromino», dice Wanda Ferro, che replica al commento del deputato forzista. «Mi sarei aspettata infatti che un rappresentante eletto in Parlamento non si fosse limitato a leggere il titolo di un articolo su una mia intervista, replicando senza neppure prendersi il disturbo di ascoltarne i contenuti. Avrebbe scoperto che, ancora una volta, ho ribadito l’assoluta correttezza di Fratelli d’Italia che, come sempre, si adeguerà alle decisioni del tavolo nazionale della coalizione al quale partecipa la presidente Giorgia Meloni, e sosterrà con la consueta lealtà il candidato alla presidenza della Regione, nella certezza che sarà fatta la scelta migliore per garantire alla Calabria un governo autorevole e capace. Fratelli d’Italia sa essere persino noiosa nella coerenza dei suoi comportamenti, e lo ha dimostrato anche alle recenti elezioni amministrative. Non siamo noi a dover ricevere lezioni di lealtà. Alla domanda del giornalista sullo strumento delle primarie, ho espresso il mio apprezzamento per tutti gli strumenti che consentono di dare voce ai cittadini, garantendo la trasparenza delle procedure e la libertà del consenso, a differenza di quanto avvenuto in passato. Noi di Fratelli d’Italia non consideriamo mai una scelta strampalata quella di rivolgersi ai cittadini, certo non un’ipotesi che possa mai spaventarci o innervosirci».

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