VIBO VALENTIA È trascorso quasi un anno dagli arresti di Rinascita-Scott contro le cosche vibonesi. Il clima però, sotto molti aspetti deve ancora cambiare. L’arresto del capo della cosca Cassarola seguito dall’applauso dei suoi sostenitori ne è un esempio. «Dopo l’arresto di Rosario Pugliese – ha commentato il procuratore Falvo a margine del sopralluogo all’aula bunker dove il maxi-processo verrà celebrato – sono rimasto molto deluso che ci sia stato un applauso nei suoi confronti. Sono segnali, come l’inchino alla processione sotto al balcone del boss, il baciamano al latitante, terribili. Io speravo che dopo Rinascita questo non sarebbe più successo invece è stata una situazione che mi ha deluso tanto. Però devo dire che oggi la propensione della gente a denunciare è altissima. Sento tanta fiducia intorno a noi, intorno a me e ai ragazzi che lavorano a Vibo, alle forze dell’ordine. Tanto è cambiato ma tanto lavoro c’è ancora da fare».
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