COSENZA A giorni uscirà il nuovo bando del Servizio Civile Universale, il Csv (Centro servizi per il volontariato) mette a disposizione 270 posti per i giovani nell’ambito del programma “Generatività sociale”. Una proposta che comprende 6 progetti che coinvolgono 61 enti di terzo settore e che saranno attuati in 77 sedi. Il Centro servizi bruzio è risultato ai primi posti della graduatoria nazionale pubblicata dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale che ha individuato i programmi di intervento che saranno finanziati ed inseriti nel bando di reclutamento per gli operatori volontari, atteso a giorni.
Favorire l’inclusione sociale di persone e famiglie in povertà, supportare lo scambio intergenerazionale, accompagnare le persone con disabilità in un percorso di autonomia, umanizzare gli ambienti ospedalieri, facilitare la partecipazione dei ragazzi alla vita culturale del territorio di appartenenza e promuovere l’educazione ambientale. Sono i temi dei sei progetti in cui i giovani potranno spendere un anno della propria vita, acquisendo competenze e vivendo un’esperienza di valore. «Per noi è una sfida educativa incentrata sulla solidarietà e sulla cura dei beni comuni – commenta il presidente del Csv Cosenza, Gianni Romeo – e non solo. Tra i molteplici obiettivi del programma c’è quello di generare la partecipazione alla vita di comunità e la resilienza e di riuscire ad accendere la scintilla della cittadinanza attiva tra le persone di tutte le età».
I giovani tra i 18 e i 29 anni avranno la possibilità di apprendere e di provare a gettare le basi per un futuro lavorativo in Calabria; i destinatari delle azioni solidali dei singoli progetti potranno diventare protagonisti a loro volta di altre azioni solidali; le associazioni e gli enti del terzo settore avranno la possibilità di rafforzare la collaborazione e il lavoro comune tra di loro e con gli enti pubblici. Al CSV il ruolo di coordinare tutte le fasi attuative del programma che vede, in qualità di partner, la Provincia di Cosenza, i Comuni di Trebisacce, Castrovillari e Paola. Nei singoli progetti sono, inoltre, coinvolti l’Università della Calabria, altri quattro comuni, tre scuole, sei attività commerciali e 25 altri enti del terzo settore. 77 posti saranno riservati a giovani con bassa scolarizzazione. La finalità è quella di inserire i ragazzi con minori opportunità in un percorso di inclusione e aprirgli le porte del mondo del lavoro anche grazie all’accordo siglato con il Centro per l’Impiego di Cosenza che fornirà 30 ore di tirocinio e un orientamento al lavoro.
«È la prima volta che il CSV Cosenza si accredita all’albo di servizio civile – conclude Romeo – lo abbiamo fatto soprattutto per supportare le piccole realtà sociali, ma anche per fare in modo che nessuno resti escluso da questa possibilità, né i giovani, né le associazioni”. Con la riforma del terzo settore, infatti, solo gli enti con determinate figure professionali e con almeno 30 sedi di attuazione possono iscriversi all’albo su base regionale. “Proprio il 15 dicembre è stata celebrata, per la prima volta, la Giornata nazionale del Servizio Civile Universale. Pensiamo sia di buon auspicio anche per il nostro lavoro».
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