CATANZARO Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha emesso un’ordinanza con la quale impone il divieto di scoppio di petardi e similari dal 21 dicembre al 7 gennaio 2021.
«È diffusa la consuetudine – scrive il sindaco – di festeggiare con il lancio di petardi, botti e artifici pirotecnici di vario genere, concentrati in particolare nella notte di capodanno, ma anche, seppure in modo più sporadico, nei giorni immediatamente precedenti e successivi. Tale pratica è spesso causa di danni e lesioni alle persone, anche gravissimi, che possono colpire sia chi maneggia tali strumenti, sia chi possa venirne accidentalmente colpito. Tale pratica, a causa del volume di forza esplodente, provoca, altresì, effetti traumatici agli animali d’affezione che, per effetto del panico da rumore,
possono impazzire e riportare gravi conseguenze cardiache».
Falcomatà, dopo avere ricordato che tra le conseguenze dell’esplosione dei botti c’è anche «un vertiginoso aumento delle polveri sottili», raccomanda «di non raccogliere botti, petardi, o qualsiasi artificio inesploso, né tantomeno di provare a riaccenderli» e dispone, a partire dalle 12 del 21 dicembre 2020 e sino alle 7 del 7 gennaio 2021, «il divieto di vendita in forma ambulante di ogni tipo di fuochi d’artificio ascrivibili alla categoria IV e V del TULPS, il divieto di utilizzare, lanciare, sparare e accendere, ogni tipo di fuoco d’artificio, il divieto assoluto di qualsiasi manipolazione dei prodotti in argomento» e dispone «l’intensificazione da parte degli agenti della Polizia
Municipale dei controlli».
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