CATANZARO Aggiornamento alle prossime ore, per fare decantare il clima e schiarirsi ancora di più le idee. Secondo quanto riferiscono fonti accreditate, si è concluso così il secondo tavolo del centrosinistra, composto dalle forze di governo a livello nazionale – dal Pd al M5S, da Italia Viva ad Articolo 1 – e allargato a forze e movimenti civici come le Sardine e Calabria Aperta di Nicola Fiorita. La riunione, convocata al solito online dal commissario regionale del Pd, Stefano Graziano, è durata circa 3 ore e – come anticipato ieri – è stata caratterizzata all’inizio dalla polemica innescata da Carlo Tansi, fondatore di “Tesoro Calabria”, che dopo aver rifiutato di partecipare al primo tavolo ha invece presenziato al secondo, contraddicendo clamorosamente la sua linea contraria a quello che lui stesso definisce il “partito unico della torta”, salvo poi subito abbandonare i lavori nel momento in cui la sua autocandidatura alla presidenza non sarebbe stata presa in considerazione.
La polemica avrebbe ovviamente “avvelenato” il clima del tavolo, che comunque avrebbe proseguito il confronto chiudendo a notte fonda. Secondo quanto si è appreso, nel corso della riunione il Pd avrebbe proposto la creazione di due gruppi di lavoro, uno per l’elaborazione del programma elettorale e un altro per la definizione del profilo del candidato alla presidenza della Regione, proposta che gli alleati si sarebbero riservati di approfondire, mostrandosi nel complesso piuttosto scettici perché – avrebbe riferito più di un partecipante al tavolo – il primo “nodo” da sbrogliare è capire se la coalizione debba avere soprattuto un impianto prettamente politico, considerando la presenza di forze che fanno del populismo il loro tratto distintivo. Inoltre, restano all’interno di alcune forze della coalizione, segnatamente Pd e Movimento 5 Stelle, ancora molte tensioni interne. Da qui l’esigenza per il tavolo di aggiornarsi nelle prossime ore.
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