«La politica delle grida e di Facebook non aiuta la Calabria»

«Credo che la prossima legislatura sia cruciale perché si getteranno le basi per la Calabria dei prossimi trenta anni, appunto le prossime generazioni. Ci sono fondati motivi per pensare che oltre alle schermaglie politiche e all’esasperazione degli individualismi, ognuno debba contribuire a facilitare questa transizione senza pensare unicamente di sedersi a Palazzo Campanella». Così il docente dell’Unical Francedsco Aiello, di “Calabria Civica”, con riferimento all’attuale dibattito politico in Calabria in particolare alle ultime dichiarazioni del fondatore di “Tesoro Calabria”, Carlo Tansi: «Certo è, però, che gli incentivi monetari dell’indennità da consigliere possono inebriare la lucidità di pensiero di molti. Questo processo sulla costruzione di un futuro – sostiene Aiello – richiede  pazienza, progettualità, idee per qualcosa e non contro qualcosa. Credo, pertanto, che la politica delle grida, di facebook e dell’individuazione di un avversario da demonizzare sia ormai inefficace in Italia e in Calabria, ma soprattutto temo che non aiuti a costruire una prospettiva per questa regione. Serve molto, però, ai like sui social. Oggi – conclude Aiello di “Calabria Civica” – abbiamo bisogno di capire come raggiungere pochi obiettivi nei prossimi 5 anni e massimizzare l’utilità dei fondi gestiti direttamente dalla Regione Calabria (non meno di 700/800 milioni di euro all’anno). Non mi sembra che tutto ciò sia nello spirito delle notizie che leggiamo ogni giorno».