È bello scrivere, è bello comunicare, è bello ascoltare parlando. Lo faccio da un po’, lo faccio per darmi forza e darci forza, lo faccio per riflettere, lo faccio per conoscermi e per conoscerci, lo faccio per plasmare il futuro in un tempo sospeso del presente che anela il domani. “Si può sperare nel domani perché nessun inverno per quanto rigido possa essere non impedirà mai alle rose di fiorire in primavera”. E verrà una nuova primavera, fervida ed estasiante di luci e profumi. Una primavera dell’anima se l’anima sarà pronta ad accoglierla. Intanto è tempo per noi, per fare spazio alle emozioni, per ascoltare la nostra mente, parlare con il nostro cuore e assaporare quegli attimi di intimità troppo spesso disattesi ma necessari per una compiuta conoscenza di se. Il mondo è cambiato, diciamo e sentiamo dire. Percezione o realtà ci impongono di dare senso a questa nuova dimensione di vita, seppur insolita e spesso scandita da noia e tristezza per raccogliere i pensieri, gli stati d’animo, le sensazioni e farne tesoro per quel futuro, oggi così fluttuante, ma allo stesso tempo avvincente. Sì, perché io credo nel futuro e nel mondo che verrà, e la mia non è una posizione dogmatica ma fiducia nel disegno divino e nella capacità di resilienza del genere umano. E allora non ci resta che pensare in grande dando sfogo alla nostra fantasia e alla nostra immaginazione educando i nostri sentimenti. Facciamo risplendere l’armonia nei nostri cuori, solo così, grazie al nostro coraggio di rialzarci e alle nostre speranze che ci riprenderemo quella pace autentica e tanto desiderata che è la libertà di vivere. Buona domenica
* Segretario federale Italia del Meridione
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