LAMEZIA TERME «Dove c’è il Pd non ci siamo noi». A chiudere definitivamente le porte in faccia a qualunque alleanza con il Partito democratico è Pino Aprile del Movimento 24 agosto per l’Equità territoriale, intervistato oggi da Ugo Floro.
«Ovviamente – ha precisato Aprile – nel Pd c’è tanta gente per bene che ha tentato in questi anni di “redimere” un partito che in quella zona del marcio della sanità ha le sue belle presenze. Non ci sono riusciti, ma gli onesti hanno una possibilità se vogliono cambiare la Calabria: uscire da quel partito, fare liste civiche e riformare la regione».
«Il Pd ora è il partito più antimeridionale che c’è – ha incalzato Pino Aprile, faccio un esempio: l’autonomia differenziata ovvero il furto delle risorse e del demanio statale a vantaggio regionale dei più ricchi, vede in primo piano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna. La battaglia per fermare l’autonomia differenziata, quella vera, l’abbiamo fatta noi!»
Poi la stoccata finale: «Non si può chiedere a chi vuole battersi contro quelli che hanno prodotto la vergogna della sanità calabrese di allearsi con loro».
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