COSENZA Il tribunale del riesame ha disposto il sequestro e la restituzione del terreno in contrada “Lavandaio” di San Marco Argentano, comune in provincia di Cosenza, a cui erano stati apposti i sigilli lo scorso 3 dicembre (qui la notizia). I giudici, accogliendo il ricorso e i motivi di riesame, presentati dall’avvocato Gilda Toscano, hanno ordinato il dissequestro e la restituzione del terreno condividendo le eccezioni difensive presentate in udienza. Nello specifico, è stato evidenziato come l’indagato nell’esercitare un tipo di taglio selvicolturale non abbia violato nessuna normativa regionale e statale. Questo tipo di taglio, è stato evidenziato dall’avvocato Toscano, non è soggetto ad autorizzazioni ma solo alla comunicazione di una scia che l’assistito ha presentato prima di procedere all’attività boschiva. Per le motivazioni eccepite, il tribunale del riesame ha ritenuto non sussistenti le finalità probatorie sottese all’ imposizione del vincolo reale anche alla luce della relazione tecnica ben dettagliata redatta dai carabinieri del corpo forestale dello stato.
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