VIBO VALENTIA L’Associazione Valentia e la casa editrice Libritalia hanno avviato un progetto destinando un cospicuo quantitativo di libri in favore dei degenti nei reparti Covid dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Una vera e propria biblioteca Covid che possa donare un sorriso a tutti coloro che sono costretti ad affrontare la lotta per vincere contro il virus. «A marzo, all’inizio di questa terribile avventura, abbiamo dato un grande segnale di sostegno al nostro nosocomio – afferma il presidente Anthony Lo Bianco – attraverso numerose donazioni per fronteggiare l’emergenza. Da lì abbiamo cominciato a scrivere un libro con lo scopo di poter raccogliere i fondi per creare, su scala nazionale, delle foreste del ricordo, per chi oggi non c’è più. Quest’anno lo scambio dei regali non lo sentiamo più nostro; abbiamo pertanto pensato di fare qualcosa di diverso». Grazie alla neonata libreria, i pazienti costretti all’isolamento potranno trascorrere il periodo di degenza in modo più piacevole, distratti dalle avventure raccontate in ciascun romanzo. Secondo la segreteria nazionale del sodalizio di origini vibonesi, questo non è altro che un primo passo verso un’iniziativa che coinvolgerà numerosi ospedali su scala nazionale, da nord a sud, lanciando così il progetto “una biblioteca Covid negli ospedali”. Da ciò è nato il contatto e l’accordo con Michelangelo Miceli, direttore dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. «Questo è solo un modo per stare vicino ai malati – afferma Miceli – e spero che tutti noi, in questi giorni, riflettessimo su un modo per trasformare questa nostra esigenza di dare e avere in un qualcosa che somigli di più all’eccezionalità a cui tutti siamo stati chiamati quest’anno». A celebrare il gesto e la nascita di una vera e propria biblioteca Covid anche Enrico Buonanno, titolare della casa editrice Libritalia.
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