CROTONE «La nomina del nuovo prefetto, individuato ieri in consiglio dei ministri nella persona della dottoressa Maria Carolina Ippolito, consente all’Ufficio di Governo di Crotone di tornare ad avere un titolare, data la messa a riposo della dott.ssa Tombesi, che ha lasciato la città pitagorica poco dopo la metà di novembre. Diversamente da quest’ultima, e dai due predecessori immediati (dott.ri Guida e Di Stani), entrambi di lunga esperienza in quel ruolo, la Ippolito, da ultimo viceprefetto a Messina ma già vice prefetto vicario a Crotone qualche anno fa (2013-2015), ricoprirà presso di noi il delicato incarico di prefetto per la prima volta. Crotone e Vibo Valentia, infatti, nonostante il poco invidiabile primato certificato nei giorni scorsi di province italiane più esposte alle infiltrazioni della criminalità organizzata, e benché il Crotonese ospiti il Cara più grande d’Europa, sono prefetture di fascia B: gradini bassi di un cursus honorum che, tradizionalmente, parte da Cosenza, sale a Reggio e culmina con Catanzaro» scrivono le due parlamentari del Movimento 5 Stelle. «L’eventuale elevazione a super B già assicurerebbe l’arrivo nei due capoluoghi calabresi ‘minori’ di prefetti di seconda nomina. A parte la retribuzione leggermente superiore del titolare, e l’ascesa del capo di gabinetto dal ruolo di vice prefetto aggiunto a vice prefetto, ciò fa la differenza in fatto di organico degli uffici. A Crotone, ad esempio, al momento mancano il viceprefetto dirigente dell’area ordine e sicurezza pubblica, il dirigente area enti locali, quelli dell’area depenalizzazione e dell’area immigrazione. Ne deriva un cumulo abnorme di responsabilità per coloro che esercitano le reggenze, con il rischio che debbano sempre lavorare inseguendo le emergenze. Naturalmente, le carenze di organico non affliggono solo le prefetture calabresi ma sono un problema nazionale. Per le ragioni già richiamate riteniamo, però, che sia urgente uno sforzo comune della politica calabrese per il potenziamento dei presidi governativi provinciali (Prefettura, Questura e Comandi Carabinieri e della Guardi di Finanza) sia a Crotone sia a Vibo Valentia. Ai complimenti alla dott.ssa Ippolito per la fresca nomina e all’augurio di buon lavoro in una realtà che già conosce molto bene, grazie ai diversi incarichi svolti fin qui tra Crotone e provincia, aggiungiamo, perciò, oltre alla piena disponibilità a collaborare nell’interesse del territorio, l’auspicio di poterla incontrare prima possibile anche per chiedere che affianchi i parlamentari calabresi nello sforzo di ottenere dal dipartimento Politiche del personale del Ministero dell’Interno quel completamento dell’organico delle Prefetture di Crotone e Vibo Valentia che è indispensabile per assicurare il buon funzionamento di uffici di governo chiamati ad affrontare quotidianamente problematiche di estrema delicatezza, non ultima, nel caso di Crotone, anche quella delle bonifiche ambientali».
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