CROTONE «Inutile chiedere un confronto con la regione Calabria, inutile andar a supplicare i nostri diritti alla porta della presidenza della Regione Calabria e dell’assessorato ai trasporti dove la porta è sempre chiusa, il dialogo inesistente, nessuno risponde se non per rimandare. Alla regione Calabria, nonostante gli innumerevoli tentativi fatti prima con la presidentessa Santelli, poi con il presidente f.f. Spirlì e con l’assessore Catalfamo nessuno ha mai avuto tempo per ascoltare seriamente i cittadini di Crotone ed attenuare i disagi vissuti sui trasporti. Alla nuova Sacal, guidata dal Presidente De Metrio, invece, si procedeva ad umiliare i pochi passeggeri presso lo scalo di Crotone lasciandoli sotto il sole impossibilitati a prendere anche una bottiglia d’acqua o fruire dei servizi igienici ed a dismettere il sito CrotoneAirport.it privando il territorio di uno strumento importante di informazione sui servizi prestati all’interno dell’infrastruttura pitagorica».
È quanto scrive in una nota il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone. «Anche la favola degli oneri di servizio del 2018 – si legge – formulati in maniera tale da non renderli convenienti alle compagnie aeree, non è mai giunta al lieto fine. Intanto, la Ryanair ridimensiona su tutto il suo network i voli comprendendo anche quelli dallo scalo pitagorico e quindi, in modo particolare, quelli verso l’aeroporto di Orio al Serio. Infine, fra circa 3 mesi il volo Crotone-Bologna cesserà di essere operato dalla Ryanair, 26 marzo 2021 precisamente». «Questo – scrivono – è lo scenario che si vive a Crotone dove il diritto alla mobilità sancito dalla costituzione italiana ed anche dai trattati europei è puro miraggio! Un diritto alla mobilità alla mercè di società di gestione che vogliono far cassa sui noi cittadini e vogliono operare, pur avendo concessioni trentennali, nell’ottica di puro business e nessuna funzione sociale!Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone ritiene inaccettabile la prospettiva di rimanere collegati solo con il volo Crotone-Bergamo, ancora per pochi mesi visto che è attualmente programmato solo fino ad ottobre 2021.Poi, saremo quasi irraggiungibili sia per i nostri concittadini che per i turisti!».
«Le forze politiche regionali – scrive il direttivo del Comitato – si accingono nuovamente a lanciare i propri slogan elettorali mentre noi cittadini viviamo anche per i trasporti un vero e proprio incubo causati da una classe politica incapace di trovare soluzioni ai nostri problemi. Non rimarremo inermi! Non aspetteremo che il 26 marzo anche il volo per Bologna venga cancellato nell’indifferenza come accaduto per quello per Pisa e per Norimberga!Abbiamo lanciato una petizione che invitiamo tutti a sottoscrivere per il mantenimento di questo importantissimo volo Crotone-Bologna con il quale poter raggiungere comodamente l’Emilia Romagna».
La petizione “No stop al volo CROTONE-BOLOGNA” è indirizzata al Ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed al Presidente della regione Calabria ed è presente sulla piattaforma Change.org. «Speriamo – concludono – di raccogliere numerose firme a testimonianza che il territorio di Crotone ha bisogno di un’infrastruttura pienamente operativa che riduca i disagi vissuti dai cittadini crotonesi altrimenti isolati dal mondo!»
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