REGGIO CALABRIA L’attività di controllo dei Carabinieri, continua incessante, nell’ottica di prevenzione e contrasto, anche nello specifico settore delle sofisticazioni, frodi alimentari e sanità, con l’obiettivo di individuare la peculiarità degli illeciti che si perseguono, nell’ambito della sfera produttiva, commerciale ed etico-sociale, specie in questo periodo di festività in cui risulta più facile trovare operatori senza scrupoli, che ne approfittano per realizzare frodi sempre più sottili e insidiose.
In tale contesto, nei giorni appena trascorsi, i carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità di Reggio Calabria, hanno riscontrato violazioni amministrative nei confronti di V.N. cl 91, che allestiva attività di salumificio presso la propria abitazione privo di autorizzazioni. Nello specifico, durante il controllo hanno sequestrato complessivamente 457 kg di salumi e 115 kg di carne di suino privi tracciabilità, nonchè l’attrezzatura utilizzata per la lavorazione, per un valore complessivo di 30.000 euro. Denunciato, inoltre, dai Carabinieri Nas unitamente a personale della stazione Carabinieri forestale di Reggio Calabria, anche il padre convivente, V.D. cl 53, poiché sorpreso mentre svolgeva attività di uccellagione e per detenzione di volatili appartenenti a specie protette, 18 cardellini nella fattispecie, rimessi poi in libertà dai militari operanti. Le gabbie e le reti utilizzate per la cattura sono state sequestrate dagli uomini dell’arma che, per le violazioni riscontrate, hanno complessivamente elevato sanzioni amministrative per 11.500 euro.
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