Aspettiamo il nuovo anno, pochi giorni e una data che speriamo ci porti risposte. Il deserto che stiamo attraversando è troppo vasto perché possiamo vederne il limite: pericoli, sete di certezze, tempeste di sconforto e l’accecante sole dei tanti interessi in gioco.
Sono tanti, gli interessi, e non tutti volti al nostro bene.
Noi sappiamo quali sono i nostri: il lavoro, la dignità, la competenza. Sappiamo di doverceli sudare come abbiamo sempre fatto.
Continueremo, per noi e solo per noi.
I lavoratori del S. Anna sono cittadini onesti e rispettosi delle leggi, che si augurano un corso certo e severo della giustizia per chi non lo è o non lo è stato. Sono lavoratori appassionati e affezionati all’ambiente che hanno saputo creare comportandosi sempre secondo etica e coscienza.
Sono persone che guardano gli altri negli occhi e continueranno a farlo ovunque le vicende del mondo li porteranno.
Non siamo le mura, non siamo le porte né i letti, e neanche le scale.
Noi siamo i pilastri.
E i pilastri non hanno bisogno di altri per stare in piedi
*medico Sant’Anna Hospital
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