CATANZARO Un’intesa istituzionale per garantire l’efficienza delle procedure di adozione internazionale di minori. La Regione Calabria ha stretto nei giorni scorsi con l’Asp di Catanzaro un patto di collaborazione (della durata di 2 anni rinnovabili) finalizzato a garantire la piena funzionalità del servizio. Un obiettivo perseguito dall’assessorato regionale al welfare, guidato da Gianluca Gallo, allo scopo di sostenere il percorso delle coppie impegnate nel percorso di adozioni di bambini stranieri. A mettere a punto e a siglare l’accordo, il Settore Politiche Sociali, diretto da Saveria Cristiano, e – per l’Asp Catanzarese – la commissaria straordinaria, Luisa Latella. «Ritengo doveroso ringraziare gli uffici regionali e la dirigente Cristiano per essersi impegnati senza risparmio di energie nel ricercare tutte le soluzioni utili e necessarie alla operatività di un servizio essenziale», sottolinea l’Assessore Gallo, elogiando anche «il senso di responsabilità istituzionale dell’Asp di Catanzaro, che ha risposto positivamente all’invito della Regione a far sì che fosse garantita, attraverso idonee figure professionali, la continuità di attività indispensabili».
Il servizio regionale per le adozioni internazionali, svolto dalla Regione Calabria in virtù di specifica convenzione con la Regione Piemonte, promuove iniziative rivolte all’intera cittadinanza e garantisce informazione, formazione, accompagnamento e sostegno al progetto adottivo. Attività che, sulla base dell’accordo sottoscritto tra Regione e Asp, saranno ora gestite e monitorate da un gruppo di lavoro misto che avrà altresì il compito di definire eventuali interventi attuativi. Inoltre, mentre l’azienda sanitaria catanzarese assicurerà l’impiego costante di un pedagogista e di una psicologa psico-terapeuta, la Regione sosterrà le coppie impegnate nel percorso di adozione, promuovendo la cultura dell’accoglienza e dell’adozione attraverso iniziative di assistenza e sensibilizzazione, ma pure fornendo locali idonei per gli incontri formativi e rifondendo eventuali costi vivi legati all’espletamento del servizio. «Tutto quel che serve – chiosa l’Assessore Gallo – per tutelare le legittime aspettative di tante coppie e consentire alla Calabria di compiere grandi passi avanti in tema di diritti».
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