CROTONE «Continua la precaria gestione della Sacal sotto ogni punto di vista. Infatti, dopo le diverse segnalazioni fatte al Ministero dei Trasporti ed all’Enac il gestore unico trova una soluzione alla grave criticità da noi evidenziata che per noi è una vera e propria presa in giro! Nonostante nella convenzione n° 88641 sottoscritta il 4 settembre 2018 in cui il gestore Sacal si impegnava a: “La Concessionaria ha il compito di amministrare e gestire, secondo criteri di trasparenza e non discriminazione, le infrastrutture aeroportuali e di coordinare e controllare le attività dei vari operatori privati presenti nell’aeroporto (art. 2 comma 3)” Una convenzione sottoscritta forse con molta superficialità visto che con la chiusura repentina del sito CrotoneAirport.it non ha rispettato le norme circa la pubblicazione della carta dei servizi dello scalo pitagorico». È quanto scrive in una nota il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone, che continua: «La soluzione trovata dalla Sacal ci umilia profondamente perché solo per lo scalo crotonese il sito diventerà una directory del sito ancora in costruzione Sacal.it la cui home invita i visitatori a chiamare un numero telefonico per informazioni relativi all’aeroporto di Crotone. La Sacal ribadisce quindi la non volontà di investire neppure 24 euro per l’acquisto di un dominio dedicato all’aeroporto di Crotone al pari di Lamezia Terme e Reggio Calabria. La Sacal, infatti, dopo l’attività ispettiva svolta dall’Enac direzione Calabria in seguito a criticità rilevate propone questa soluzione che dal punto di vista pratico è totalmente inutile!».
«Le informazioni contenute sul sito – scrive ancora il Comitato – sono accessibili solo a chi conosce l’url preciso poiché i motori di ricerca tra cui Google prima di fornire le esatte “risposte” ai naviganti del web dovrà indicizzare il sito ancora in costruzione Sacal.it e quindi impiegherà almeno un anno! Quindi a cosa serve questa soluzione se praticamente i passeggeri non potranno accedere agevolmente a quelle informazioni importanti previste dalle varie norme? Il fine può essere solo uno: creare disagi ed aumentare la percezione nei potenziali passeggeri che l’aeroporto di Crotone sia quasi chiuso, in tal modo in tanti preferiranno sempre più lo scalo di Lamezia Terme». «Continua così – scrivono – la pessima e precaria gestione Sacal volta a discriminare come sempre lo scalo crotonese ed a penalizzare un intero territorio che è privo di ogni altra infrastruttura. Ci rivolgeremo nuovamente ad Enac ed al Ministero affinché tutto ciò venga risolto in maniera adeguata e repentina. Ancora una volta non capiamo come il Ministero dei Trasporti ed Enac abbiano potuto affidare il nostro diritto alla mobilità ad una società che sin dall’inizio dimostrava di non avere alcun interesse per l’aeroporto di Crotone che è un aeroporto in continuità territoriale». Nel mentre, il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone sta implementando il sito CrotoneAirport.it affinché siano fornite informazioni utili non solo per l’aeroporto ma anche per promuovere il territorio dal punto di vista turistico. «Sempre vigili sul nostro diritto continueremo a pretendere di esser liberi di partire, liberi di tornare!»
x
x