CATANZARO «Abbiamo atteso con fiducia la pronuncia, certi dell’assoluta correttezza dell’operato dell’on. Vincenza Bruno Bossio e di Nicola Adamo. Il Gup ha emesso una sentenza che rende pienamente Giustizia, tanto da ritenere inutile l’accertamento dibattimentale nei loro confronti per l’insussistenza del fatto». Lo affermano, manifestando la loro «soddisfazione», gli avvocati Ugo Celestino e Fabio Viglione, difensori di Nicola Adamo e dell’on. Vincenza Bruno Bossio prosciolti dall’ipotesi d’accusa di corruzione contestata nell’ambito del procedimento “Lande Desolate” per i quali il gup ha emesso sentenza di non luogo a procedere «perché il fatto non sussiste».
«Una formula – proseguono – totalmente liberatoria. La decisione chiude una vicenda che ha visto i nostri assistiti, pur massimamente rispettosi nei confronti dell’Autorità Giudiziaria, sempre fermi nella protesta di innocenza. Dopo i clamori dell’inchiesta riteniamo corretto che si dia adeguatamente conto dell’epilogo favorevole, anche nell’ottica di una corretta ed equilibrata informazione».
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