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Stabilizzazioni Lpu-Lsu, Granato: «Fondamentali i nostri interventi nella legge di Bilancio»

Il commento della senatrice pentastellata: «I sindaci continuino a stabilizzare questi lavoratori che hanno acquisito negli anni professionalità e competenze».

Pubblicato il: 05/01/2021 – 11:47
Stabilizzazioni Lpu-Lsu, Granato: «Fondamentali i nostri interventi nella legge di Bilancio»

LAMEZIA TERME «Negli ultimi giorni dell’anno sono stati tanti i sindaci che hanno dato notizia della stabilizzazione di lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità che per oltre vent’anni hanno garantito servizi e il funzionamento della macchina amministrativa soprattutto in piccoli centri. Un risultato importante, atteso e agognato da uomini e donne che hanno vissuto per anni nella precarietà, che come Movimento 5 Stelle abbiamo contribuito a raggiungere con interventi mirati nella legge di Bilancio appena approvata». E’ quanto sostiene la senatrice del M5S Bianca Laura Granato.
«E’ giusto ricordare – aggiunge Granato – che con la legge di bilancio 2019 è stata prevista una procedura ad hoc per l’assunzione degli Lsu nei limiti della dotazione organica e del piano di fabbisogno di personale di ogni Pubblica amministrazione con procedure selettive riservate (prove di idoneità per i profili per i diplomati; prove per titoli ed esami per i profili per i laureati) trasformando i contratti flessibili in indeterminati (con le procedure di stabilizzazione affidate a Ripam) – spiega la senatrice. Con la legge di bilancio 2020 (disciplina transitoria per il 2020) sono state emanate alcune deroghe alle procedure selettive (da concludere entro il 31 marzo del 2021, rispetto al termine inizialmente previsto del 31 dicembre 2020).
«La legge di Bilancio appena approvata – aggiunge la senatrice Granato -, stabilisce che si possa procedere all’assunzione diretta per i profili per i diplomati presso altre Pa, se i lavoratori sono stati già selezionati con procedure selettive pubbliche; mentre per chi non le abbia ancora svolte bisogna comunque superare le prove di idoneità, con la possibilità di svolgerle presso un’altra Pa». «L’auspicio – conclude Granato – è che i sindaci continuino a stabilizzare questi lavoratori che hanno acquisito negli anni professionalità e competenze messe a disposizione delle proprie comunità e che meritano una stabilità economica in grado di ripagarli dei sacrifici fatti negli anni».

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