CATANZARO «Subito un tavolo al ministero della Salute per affrontare in maniera concreta la vicenda del Sant’Anna Hospital di Catanzaro. Il capoluogo di regione non può rimanere orfana di questa eccellenza». Interviene in una nota Domenico Furgiuele e continua: «richiesto loro per il bene di una eccellenza sanitaria indiscussa e dei suoi 300 lavoratori, che non meriterebbero l’ulteriore umiliazione di doversi confrontare con burocrati freddi e scollati dalla realtà. E che siano tali, lo dimostrano incontrovertibilmente le loro assenze, il loro palese atteggiamento ai limiti della insensibilità verso questo dramma, per non parlare della revoca insensata dell’accreditamento del Sant’Anna. Dispiace dirlo, ma al primo banco di prova il mega galattico commissario Longo ha già fallito riproponendo quella logica cotticelliana che il governo Conte aveva assicurato di voler superare, salvo seguitare a danneggiare i calabresi e il loro diritto alla salute, quanto mai ostaggio di un esercito di Prefetti che semplicemente non è in grado di apportare alcun risultato apprezzabile. Lo dico da sempre perché da sempre lo dicono i fatti, anzi i misfatti».
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