Crisi Sant'Anna, la lotta continua: pressing sul commissario e sul ministero della sanità

CATANZARO Pressing sui ministri della Sanità e dell’Interno e sul commissario ad acta della sanità calabrese, prosecuzione dell’interlocuzione con il presidente facente funzioni della Regione, e una nuova manifestazione davanti Palazzo Chigi per dire no alla gestione straordinaria del settore e per salvare il Sant’Anna di Catanzaro. Sono questi gli impegni che sono emersi dalla riunione odierna tra il management del Sant’Anna, la struttura d’eccellenza nella cura delle patologie cardiovascolari a rischio chiusura, il sindaco del capoluogo, Sergio Abramo, e il sindacato Usb, che da quattro giorni sta tenendo un presidio davanti la sede del centro. «Finalmente – schive l’Usb in una nota diramata al termine della riunione – dopo varie traversie l’amministrazione comunale di Catanzaro è al tavolo per trovare una soluzione per 300 dipendenti del Sant’Anna Hospital, per i pazienti e per il diritto di cura e per tutto l’indotto che ruota intorno. Abbiamo chiesto al sindaco quale impegno vuole assumere questa amministrazione per il SantAnna Hospital e per l’economia della città. Il sindaco di Catanzaro è stato molto disponibile al colloquio ed ha riferito delle difficoltà da lui affrontate nelle interlocuzioni con i commissari dell’Asp e regionali sulla sanità». L’Usb ricorda i pareri favorevoli all’accreditamento del Sant’Anna da parte della commissione dell’Asp e dell’Ota regionale, tutti passaggi – – spiega il sindacato – «che il Cda dello stesso Sant’Anna ha regolarmente comunicato ai commissari. Punto dolente: l’imbuto si stringe al commissario regionale, la cui posizione è quella di non firmare pur in presenza di documenti idonei all’accreditamento». Nel corso della riunione – riferisce ancora l’Usb – sono state avviate una serie di interlocuzioni con la commissione della sanità, la Segreteria del Ministro Speranza, il presidente della Regione per capire come sbloccare questa inconsueta posizione del commissario regionale alla sanità. I risultati della riunione sono stati che il sindaco di Catanzaro invierà nota ufficiale al ministro Lamorgese per aprire un tavolo con il ministero dell’Interno Ed il Ministro della Salute, interlocuzione con il presidente della Regione direttamente fianco a fianco con il Commissario, per capire se le intenzioni sono sempre quelle della “non firma”. Lunedì sarà interpellata nuovamente dalla Usbla segreteria del Ministro Speranza per ottenere un incontro.Sempre lunedì come ulteriore forma di pressione verso il Governo, il sindaco di Catanzaro chiederà a tutti i Sindaci della regione una conferenza, una manifestazione sotto la sede del governo sui commissariamenti calabresi e sulla vertenza del Sant’Anna Hospital». L’Usb conclude mantenendo giorno e notte il presidio davanti la struttura sanitaria: «È un patto di dignità rispetto ai cittadini e lavoratori di questa città e a tutti coloro che in questi anni sono stati fruitori del Sant’Anna Hospital».