Ultimo aggiornamento alle 18:16
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

«Il Sant’Anna ha smosso lo stagno»

di Gioacchino Criaco*

Pubblicato il: 08/01/2021 – 13:04
«Il Sant’Anna ha smosso lo stagno»

La sera del 6 gennaio in un drammatico incidente stradale a Cutro, un giovane ha riportato gravissime ferite. Sarebbe stato trattato, probabilmente, al Sant’Anna, se la clinica fosse stata aperta. Fortunatamente il Gom di Reggio Calabria ha preso in carico il paziente che è stato sottoposto a un complesso e lunghissimo intervento cardiovascolare, molti hanno scoperto che a Reggio il reparto di cardiochirurgia del professor Pasquale Fratto è di altissimo livello, che anche lui come Daniele Maselli è tornato in Calabria per mettere a disposizione della comunità le sue competenze. E competenze eccellenti se si gira per le strutture sanitarie se ne troveranno molte, professionalità che potrebbero stare nei migliori ospedali del mondo. Ma Reggio sta a più di 200 chilometri da Cutro, e Reggio, Catanzaro e Cosenza, insieme non hanno le ampiezze strutturali per rispondere alla richiesta di cura cardiologica dei calabresi, che in numero rilevante vanno fuori, portando via risorse, dolori, speranze, contribuendo alla crescita, nella tragedia, di altre strutture. Il ragionamento sulle patologie cardiache può essere esteso a tutte le esigenze di cura. Eccellenze presenti, strutture, mezzi e personale insufficienti. Sembra una disamina semplice, lo è davvero. Ma qualcosa di sbagliato è successo se avendo professionalità competitive non gli si è costruito intorno una capacità ricettiva idonea a dare cura ai calabresi, se non a tutti, alla maggior parte di loro, soprattutto alla parte con meno possibilità agli spostamenti, con minori risorse. È evidente ci sia stata una inidoneità complessiva della classe dirigente, una insufficienza istituzionale, come appare palese ci siano state storture, ruberie, furbate. Una miriade di elementi nocivi che hanno creato un disastro, a cui sono sopravvissute realtà virtuose per merito di capacità singole, di piccoli gruppi, che hanno combattuto e combattono contro una mancanza dirigenziale, contro tante tentazioni predatorie, contro l’ignavia degli stessi pazienti. Un disastro a cui le gestioni commissariali finora non hanno posto riparo. Allora, lo stato attuale della sanità calabrese potrebbe sembrare un deserto inframmezzato da oasi. La possibile chiusura del Sant’Anna arriva come un masso nello stagno calabrese, più di ogni scandalo e ogni inciampo televisivo commissariale, ha innescato un dibattito sulla reale condizione sanitaria calabrese. Sta picconando l’indifferenza, sta chiamando ognuno alle proprie responsabilità. Mostra il bene e il male del privato, del pubblico, fa intuire le logiche. Ci costringere a vedere e ad avere ed esprimere opinioni, in un campo, quello sanitario che tratta della vita, della salute, che coinvolge tutti. Una livella, che non è ancora sentenza ultima. Che ci porta pure, nel settore economico più imponente fra le voci di bilancio della Regione. La sanità è il nodo dei nodi da cui si dipana la corda del contratto sociale calabrese. Di questa discussione debbono profittare tutti, debbono partecipare tutti a essa: le eccellenze e i luminari, ogni professionalità sanitaria e tutto il campo politico e istituzionale. La gente deve andare oltre la propria indifferenza, e non ha senso fregiarsi di medaglie intellettuali se non si dà un contributo alla discussione, come non ha senso concorrere alle imminenti elezioni regionali se non si possiede un modello ideale e progettuale di sanità. La vicenda del Sant’Anna stana tutti.

*scrittore

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x