COSENZA «Noi medici di medicina generale siamo disponibili a somministrare il vaccino. Nessuno meglio di noi conosce il sistema di vaccinazione». E’ quanto sostenuto dal dottore Rosalbino Cerra, segretario regionale Segretario Regionale FIMMG intervenuto questa mattina a Buongiorno Regione. «Ricevo decine di telefonate ogni giorno dai miei pazienti – continua Cerra – mi chiedono quando potranno vaccinarsi».
IL PIANO VACCINAZIONE Il segretario Regionale FIMMG, invece, si mostra perplesso sull’organizzazione del piano di vaccinazione. «Cosenza risponde bene – afferma – mentre preoccupano le altre province calabresi. Siamo fermi al palo a Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria». E sulla volontà dei medici di sottoporsi a vaccinazione, il commento di Cerra è sicuro: «I medici vogliono vaccinarsi ma non possono farlo in questo momento perché manca un vero piano vaccinale».
VACCINO PER CHI OPERA IN PRIMA LINEA Decisamente più morbida la posizione di Cerra sulla decisione di estendere, in Calabria, la platea dei destinatari del siero anti-Covid. In questa prima fase, oltre che agli operatori sanitari dei presidi pubblici e privati e agli ospiti delle Rsa, il vaccino sarà garantito anche agli operatori delle case per anziani, a quelli del 118 e dei servizi di emergenza urgenza, al restante personale delle strutture ospedaliere (pubbliche, private accreditate, classificate), a specialisti ambulatoriali, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e assistenti, medici in formazione, specializzandi, tirocinanti, farmacisti di comunità e assistenti, informatori scientifici, volontari a supporto di attività sanitarie, operatori di studi medici veterinari e odontoiatrici, operatori di laboratori privati accreditati. «Cambia la strategia di cura – chiosa Cerra – in questo modo riduciamo di molto il rischio contagio per le persone impegnate quotidianamente e in prima linea nella lotta al virus».
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