LAMEZIA TERME «Parla calabrese (e con solide radici lametine) la presidenza della Commissione nazionale per il dibattito pubblico sulle grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale, istituita con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) del 30 dicembre scorso e composta da rappresentanti di tutte le amministrazioni coinvolte a vario titolo nella filiera decisionale delle grandi infrastrutture nazionali, incluse Regioni ed enti locali, con lo scopo di garantire la massima condivisione a livello territoriale delle scelte strategiche del Paese». Lo comunica una nota della Rete civica Lamentina che racchiude Italia Nostra, Confagricoltura, CIA Agricoltori Italiani, Coldiretti, Associazione Regionale Allevatori, FederAgri, ACLI Terra, Parco Agricolo della Calabria, Città del vino, Movimento turismo del vino, Agriturist, Amici della terra, Amici della Montagna, Confesercenti, Confartigianato, CNA, Confcooperative, Lamezia Shopping, Cittadinanzattiva, L’albero della vite, Associazione Micologica Reventino, Movimento Cristiano Lavoratori, ACLI don Saverio Gatti, Osservatorio Sociale San Nicola, Difesa Consumatori del Lametino, Tribunale del Malato, Altrove, Comitato Lamezia 4 Gennaio, Comitato Salviamo la Sanità del Lametino, Comitato Malati Cronici, Comitato Lamezia Maltrattata, Comitato Lavoro Sanità Sicurezza, M24A-ET San Pietro a Maida, Ali sul Mediterraneo, La compagnia di via Bologna, M24A-ET Comuni dell’Amato, Amolamezia.
«La commissione è presieduta da Caterina Cittadino – è detto nella nota – consigliere della presidenza del Consiglio dei Ministri ed attualmente alla Scuola nazionale dell’Amministrazione, nata a Reggio Calabria da genitori lametini e scelta sulla base delle molteplici esperienze maturate in importanti incarichi ministeriali e del suo qualificatissimo curriculum professionale che spazia dalla direzione Nazionale delle infrastrutture tecnologiche al coordinamento nazionale del turismo, settore strategico per il nostro Paese».
«La Calabria, attraverso questa prestigiosa presidenza – afferma Nicolino Panedigrano, coordinatore della Rete Civica lametina e cugino di primo grado della dottoressa Cittadino – sarà rappresentata direttamente all’interno di questa importante Commissione, che assicurerà trasparenza alle scelte dei futuri investimenti infrastrutturali, soprattutto ora che sono in arrivo dall’Europa gigantesche risorse destinate allo sviluppo e all’ammodernamento del paese. Grazie alla scelta operata dalla Ministra Paola De Micheli (MIT) in questa Commissione ed all’alta qualità del suo Presidente, non mancherà la giusta attenzione a quelle esigenze di sviluppo e ammodernamento infrastrutturale di cui la nostra regione ha un estremo bisogno, a partire dal completamento della superstrada per sostituire la sempre più funesta Statale 106, dall’elettrificazione e raddoppio della ferrovia ionica, dall’estensione dell’alta velocità fino alla punta dello stivale, dal completamento dei residui lotti di ammodernamento dell’autostrada, dalla definitiva spinta a potenziare e ultimare la stentata rete di fibra ottica, per finire, per quanto ci riguarda più da vicino, al varo dell’interporto tra le aree industriali di Lamezia e Vibo ed il porto di Gioia Tauro».
«Una opportunità, questa, che il prossimo governo della Regione – conclude – non può e non deve lasciarsi sfuggire, in quanto potrebbe trattarsi di uno degli ultimi treni a cui agganciarsi per afferrare una opportunità di sviluppo che tante volte in passato la Calabria ha sprecato».
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