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"Antica Kroton", si lavora alla rimodulazione dei fondi. Ma l'incognita sono i tempi

Dubbi sugli scavi nel Quartiere settentrionale, per i quali è prevista una bonifica che potrebbe ritardare l’iter. Perplessità anche sull’investimento nell’archeologia subacquea

Pubblicato il: 11/01/2021 – 21:11

di Gaetano Megna
CROTONE
L’amministrazione comunale di Crotone sta lavorando per rimodulare il progetto “Antica Kroton”, che ha ottenuto un finanziamento di 61.700.000 euro di fondi Pac. Il problema è stato sviscerato nel corso di una riunione congiunta della seconda e quinta commissione consiliare, tenutasi nel tardo pomeriggio di oggi. Oltre ai consiglieri comunali hanno partecipato l’assessore alla Cultura, Rachele Via, e il dirigente del settore Urbanistica, Elisabetta Dominijanni. È toccato proprio alla dirigente dell’Urbanistica fare il punto sulle attività svolte e rispondere ai quesiti posti dai consiglieri comunali.
Secondo il report della dirigente, per quanto riguarda le attività di pertinenza del Comune pitagorico (gli altri due soggetti gestori sono la Regione e il Mibact) la somma già disponibile, quale anticipo per avviare le attività, è 2.350.000 euro. Al momento, però, sono stati contrattualizzati progetti per circa 400.000 e realmente spesi 200.000 euro. Il primo intervento che si intende fare riguarda la bonifica e la riqualificazione della struttura già adibita a scuola elementare “San Francesco”, destinata ad ospitare la sede dell’istituenda Soprintendenza per le province di Crotone e Catanzaro. Del progetto già definito l’amministrazione comunale intende rimodulare gli interventi riguardanti gli scavi nel Quartiere settentrionale, scavi in piazza della Resistenza e nel piazzale antistante le Poste centrali. Non è consigliabile, secondo l’amministrazione, mantenere ferme le somme sugli scavi previsti nel Quartiere settentrionale in quanto l’area rientra nel sito di interesse nazionale (Sin) su cui è previsto un intervento di bonifica da parte del ministero dell’Ambiente.
I tempi per la bonifica non sono certi e le attività da mettere in campo per il progetto “Antica Kroton” devono essere ultimate entro il 31 dicembre del 2025. Su questo il consigliere di opposizione Danilo Arcuri ha chiesto chiarimenti e ha posto dubbi. Secondo Arcuri la scadenza del progetto è fissata al 31 dicembre del 2023 e l’eventuale slittamento della data dovrà essere comunicato ufficialmente dalla Regione Calabria che, tra l’altro, deve procedere con una variazione di bilancio. Ci sono verbali e comunicazioni da parte della Regione, ma non si è capito se la pratica sia stata formalizzata secondo un iter corretto.
La questione della scadenza dei termini per la realizzazione del progetto è una delle cose che andrà chiarita nei prossimi giorni. L’intervento di scavi sul Quartiere settentrionale, stante la situazione ambientale, non è consigliabile in quanto si rischia di perdere i fondi per decorrenza dei termini. Non sono consigliabili nemmeno gli interventi in piazza della Resistenza e nel piazzale antistante le Poste centrali in quanto le introspezioni effettuate dicono che i resti archeologici presenti nei due siti si trovano a quattro metri e mezzi di profondità.
Gli scavi potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza trattandosi di due aree abitate. L’altro intervento che non si intende fare riguarda l’archeologia subacquea. Sull’opportunità di effettuare quest’ultimo intervento ci sono stati sempre dubbi. I fondi risparmiati dalla rimodulazione dovrebbero essere impegnati in progetti di “opere già note”. Si tratta del camminamento della cinta muraria medievale: recupero e consolidamento e interventi in arre cittadine alcune delle quali sono da acquistare perché di proprietà di privati.
L’altra parte dei fondi si intende destinare alla costruzione di una strada panoramica di collegamento tra Crotone e Capocolonna. Una infrastruttura che valorizzi il paesaggio della città pitagorica. A porre una serie di quesiti è stato anche il consigliere comunale di maggioranza Fabrizio Meo, che è uno degli organizzatori dell’iniziativa di oggi. (redazione@corrierecal.it)

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