CATANZARO «In questo momento, chi è che decide alla Regione Calabria? Chi ha un progetto, una visione? Di certo non il presidente facente funzioni. E neppure i suoi assessori, esclusivamente interessati ed impegnati da mesi in una campagna elettorale che spesso rasenta gli orizzonti di Cetto La Qualunque». È quanto dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, il quale aggiunge: «Rimodulazione dei fondi europei già disponibili e interlocuzione costante con il Governo nazionale in relazione alle risorse del Recovery Fund, qualcuno sta pensando a questo? E, se sì, chi e in che modo? Noi stiamo cercando in tutti i modi istituzionalmente possibili di destare e incalzare una maggioranza dissolta e una Giunta assente: abbiamo presentato proposte organiche e dettagliate, abbiamo evidenziato la nostra disponibilità a una discussione franca, aperta ed effettivamente costruttiva. Ma, evidentemente, siamo davanti a una porta che chiude una stanza nella quale non c’è nessuno». «In questi mesi – conclude Bevacqua – a Roma e a Bruxelles si sta programmando il futuro dei prossimi vent’anni. E la Calabria è un fantasma, in mano a un centro destra la cui unica occupazione pare essere il buon andamento delle logiche elettorali».
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