LOCRI Riprende il processo nei confronti dell’ex sindaco di Riace, Domenico Lucano, ma tra le panche dei difensori non siede più l’avvocato Antonio Mazzone.
Anche per questo, l’udienza in programma per questo 11 gennaio si è aperta con un sentito ricordo per il celebre penalista scomparso all’età di 62 anni nella notte tra il 30 e il 31 dicembre.
Oltre al presidente del collegio Fulvio Accurso, che ha citato «la bontà e la correttezza che lo hanno sempre contraddistinto», un sentito ricordo è stato affidato all’avvocato Mario Mazza, presidente della Camera penale di Locri fondata proprio da Mazzone nel lontano 1989. Mazza ha definito Mazzone «un autentico punto di riferimento». Presente anche il presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Locri, l’avvocato Emma Maio.
Successivamente si è svolta l’udienza che vede Mimmo Lucano imputato a seguito dell’operazione “Xenia”, procedimento nel quale era difeso oltre che dall’avvocato Giuseppe Daqua, proprio da Antonio Mazzone. L’ex sindaco di Riace aveva rivolto un pensiero pubblico al suo difensore qualche giorno dopo la scomparsa, dedicandogli – lo scorso 2 gennaio, a mezzo social – una storia di Natale ispirata alle vicende del “borgo dell’accoglienza”.
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