Ultimo aggiornamento alle 23:30
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Scuole, Spirlì prende male la bocciatura. «Dal CdS motivazione politica»

Il governatore reggente: «Sono cavillini da azzeccagarbugli, continueremo a vigilare. Cento famiglie ne hanno messe in scacco 10mila»

Pubblicato il: 12/01/2021 – 11:13
Scuole, Spirlì prende male la bocciatura. «Dal CdS motivazione politica»

CATANZARO La «carenza motivazionale» con cui il Consiglio di Stato ha deciso di bocciare il ricorso della Regione Calabria contro la decisione del Tar di riaprire le scuole elementari e medie «è una motivazione politica». Lo ha detto il presidente ff della Regione Nino Spirlì in una diretta video su Facebook. «Già – ha aggiunto – basterebbe il parere del Cts che ha portato al rinvio delle elezioni regionali. Si capisce che è un fatto politico dai commenti: Spirlì ha perso, è stato battuto. Ma ci rendiamo conto? Pensano veramente fosse una battaglia politica? Lasciamo perdere i cavillini da azzeccagarbugli. Non è finita qui».
«Continueremo a vigilare – ha aggiunto – ed a controllare i risultati territorio per territorio. State sicuri che laddove mi dovessi rendere conto che veramente cominciano casi veri e reali – e spero che non accada – sarò ancora una volta sulle barricate insieme a voi. In Germania, che è stata la prima a sbandierare ‘tutti a scuola’, adesso hanno messo tutti in dad fino alla fine di gennaio e sono disponibili ad allungarla anche dopo. Perché? Perché sono aumentati i casi e sono fuori controllo. Dagli screening che faremo in questi giorni potrebbe accadere che proporremo la didattica a distanza e mi auguro si possa fare e che non ci sia una sorta di guerra».
«La cosa che mi ha sorpreso – ha detto Spirlì – è la rapidità supersonica con cui è stata svolta questa attività giudiziaria. Il Tar riunito entro le 24 ore e il Consiglio di Stato nelle 24 successive. Mi auguro che questa rapidità possa esserci per tutta l’attività giudiziaria, per garantire a tutti i cittadini questo servizio, sempre. Continuerò a monitorare tutto quello che riguarda la tutela della salute di tutti i calabresi e in particolare i più deboli».
«Un dato – ha detto ancora Spirlì – è chiaro: un centinaio di famiglie, che, ed è un nostro pieno diritto, andremo anche a sapere chi sono, hanno messo in scacco, non il presidente facente funzione ma oltre 10mila famiglie calabresi che hanno fatto una petizione e non so come ringraziarvi».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x