Sabato, 10 Maggio

Ultimo aggiornamento alle 22:45
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

«Caos vaccini: registrazioni scritte a mano, carenza di strumenti e personale»

La pubblicazione del piano vaccinale da parte della Regione è arrivata in ritardo mettendo in evidenza tutte le difficoltà strutturali e organizzative nella sanità. Di Natale: «Avevamo ragione noi….

Pubblicato il: 13/01/2021 – 12:37
«Caos vaccini: registrazioni scritte a mano, carenza di strumenti e personale»

CATANZARO «Dopo le nostre denunce, documentate e scevre da futili populismi, la Regione Calabria ha pubblicato il piano regionale di vaccinazione allegato al Dca n. 8 in data 11/1/2021. Mio malgrado devo asserire che avevamo ragione noi quando denunciavamo gravi defezioni al fine di sollecitare interventi urgenti». È quanto rende noto il segretario-questore dell’assemblea regionale, Graziano Di Natale, che così prosegue: «Siamo all’anno zero. Il ‘sistema’ politico-burocratico-amministrativo ha confermato, ancora una volta, la propria inadeguatezza. In un momento di grande incertezza non sono stati in grado di lanciare una campagna adeguata relegando questa terra agli ultimi posti per percentuale di vaccinati tra le regioni d’Italia».
Il vicepresidente della commissione regionale contro la ‘Ndrangheta, proseguendo nella propria disamina, divulga coraggiosamente tutte le defaillance finora riscontrate. «I calabresi non meritano queste continue umiliazioni. Qualcuno tra le fila della maggioranza non aveva gradito le mie perplessità. La verità è che cercavano, ancora una volta, di spostare l’attenzione trincerandosi dietro i soliti slogan. In Calabria manca il personale, mancano i locali adibiti allo scopo, mancano gli strumenti, mancavano le siringhe idonee e, addirittura, la registrazione dei vaccinati viene fatta manualmente a penna perché mancano hardware e software per la gestione informatizzata dell’anagrafe vaccinale».
L’esponente politico, eletto tra le fila dell’opposizione a Palazzo Campanella, conclude: «Quello che è stato fatto finora lo si deve esclusivamente alla buona volontà, al coraggio, e alla preparazione dei nostri sanitari lasciati soli senza nessuno strumento. Ho avuto modo, di toccare con mano, quanto stava accadendo nei presidi ospedalieri. I disagi sono stati troppi. È inammissibile tutto ciò. Auspico che la campagna vaccinazione, più importante della storia, possa proseguire su binari consoni anche in Calabria. Da portavoce dei calabresi onesti proseguirò nel monitorare l’evolversi degli eventi portando avanti un’azione politica fatta di proposte concrete e di denunce. Sulla sanità non sono disposto ad indietreggiare, me lo impone il senso di responsabilità e l’amore smisurato per questa terra».

L'offerta informativa del Corriere della Calabria rimarrà gratuita

Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.

La tua è una donazione che farà notizia. Grazie

Il campo è obbligatiorio!
Il campo è obbligatiorio!

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012--2025. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x