REGGIO CALABRIA «In seguito all’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà, e del consigliere comunale Domenico Scriva, il prefetto di Reggio Calabria ha adottato un provvedimento dichiarativo della sussistenza di una causa di sospensione di diritto dalle rispettive cariche, ai sensi dell’art. 11 c. 2 D.lgs. n. 235/2012». È quanto scrive la prefettura di Reggio Calabria in una nota stampa in relazione all’operazione “Faust” della Dda di Reggio Calabria che stamattina ha portato all’arresto di 49 persone ritenute vicine alla cosca Pisano di Rosarno. Tra questi, appunto, Idà e Scriva, accusati di scambio elettorale politico-mafioso.
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