Il depauperamento e lo svilimento del Teatro Rendano, cuore pulsante della cultura cosentina e calabrese, è una ferita che occorre rimarginare immediatamente a tutela delle nostre radici, della nostra storia, del prestigio stesso della città di Cosenza. Non è ammissibile che si lasci decadere una struttura che ha rappresentato e rappresenta il Rinascimento cosentino, testimone della dinamicità e del fermento culturale del nostro territorio. L’assenza di una programmazione culturale degna di questo nome e la mancanza di una visione futura per il teatro Rendano, privo, peraltro, di una Direzione Artistica, rischiano di far perdere alla storica e prestigiosa struttura ed a ciò che essa esprime in termini culturali, il riconoscimento di teatro di Tradizione. Una ipotesi drammaticamente possibile che, però, dobbiamo evitare ad ogni costo e rispetto alla quale si stanno già muovendo ampi settori della società civile, promuovendo anche delle petizioni online condivisibili ed apprezzabili, che testimoniano il desiderio di rinascita e di riscatto di una intera comunità. A queste testimonianze rivolgo i miei apprezzamenti più sinceri e sentiti, condividendo l’ambizione e l’aspirazione di far tornare Cosenza ad essere l’Atene del Sud. Un obiettivo che dovremo e potremo raggiungere solo ripartendo dal nostro Teatro Rendano e da tutte le altre strutture, siti e tesori artistici, che in questi anni sono state ignorate ed abbandonate a se stesse e che, invece, per come ho sempre pensato, devono essere custodite, protette e valorizzate. Per quanto riguarda in particolare il teatro Rendano, che oggi rappresenta una delle più importanti emergenza cittadine, poichè indica la grave crisi culturale in cui versa la città ho già investito della problematica il senatore Riccardo Nencini, nella sua qualità di Presidente della commissione Cultura in senato, per ricercare tutte le soluzioni possibili al fine di salvaguardare l’importante e storica istituzione culturale cittadina. Al contempo, già nei prossimi giorni promuoverò una serie di incontri con quanti intendono portare avanti questa battaglia.
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