CROTONE «Si continua a lavorare per riparare i danni creati dall’alluvione dello scorso novembre. Quando la Giunta regionale, per la prima volta, è stata qui a Crotone, nei giorni immediatamente successivi all’evento alluvionale del 21 novembre scorso, sono stati assunti precisi impegni, che non possono restare appesi o, peggio ancora, disattesi. Quando una comunità ed un territorio vengono colpiti da eventi di questa gravità, le Istituzioni hanno l’obbligo morale di fare il possibile per portare immediato ristoro. Così è stato detto e così è stato fatto». Lo afferma Flora Sculco, consigliere regionale.
«Devo riconoscere che, questa volta, ho constatato una “solidarietà concreta” da parte della Regione Calabria. Nel suo intervento, nella circostanza della presenza della Giunta regionale a Crotone, il presidente Spirlì aveva manifestato solidarietà e amicizia, e soprattutto assicurato un intervento fattivo, finalizzato ad alleviare gli enormi disagi provocati dall’alluvione. La Giunta – prosegue Sculco – ha “spremuto” i diversi capitoli di bilancio per cercare risorse a vantaggio di Crotone e della sua provincia. In queste settimane, con gli assessorati all’Ambiente e ai Lavori Pubblici, e con la Protezione Civile, abbiamo lavorato per giungere ad un risultato concreto e dopo tanto lavoro, ora, si vedono i risultati. Da mercoledì, per tre giorni fino a venerdì, i tecnici della Regione saranno presenti nei comuni colpiti dall’alluvione per effettuare dei sopralluoghi sulle aree interessate e ad apprestare quanto necessario per l’avvio degli interventi».
La consigliera regionale fa riferimento «alle risorse destinate alla sistemazione idraulica (argini crollati, pulizia e manutenzione canali, torrenti e fiumi) e ai fondi, già deliberati e quindi già a disposizione, che serviranno alle urgenze manifestate da ogni singolo Comune. Investimenti per un totale di sei milioni e quattrocento mila euro. Queste risorse, ora, sono state assegnate ai diversi interventi che interessano tutti i territori colpiti. Nei giorni scorsi, ho personalmente avvisato tutti i sindaci dello sblocco delle risorse e della presenza dei tecnici, perché, così come ho già detto, i sindaci devono essere protagonisti di questo importante momento che richiede concretezza e idee chiare. I tecnici della Protezione civile e dell’assessorato all’Ambiente saranno, da mercoledì, a Crotone, Isola di Capo Rizzuto, Cirò Marina, Strongoli, Santa Severina, Melissa, Cirò, e Carfizzi. Tra i diversi interventi programmati (diciassette in tutto), alcuni rivestono particolare importanza, come quello sull’Esaro (area Poggio Verde) e sui torrenti Fallao, Ponticelli e Migliarello a Crotone, la sistemazione idraulica del torrente Vorga a Isola, e del canale Olivitella (zona Punta Alice) a Cirò Marina, il ripristino dell’attraversamento in località Santa Focà a Strongoli e di quello in località Fragalà a Melissa.
Tra i diversi sopralluoghi che verranno effettuati, i tecnici della Regione Calabria, si recheranno anche a Capo Colonna dove sono stati programmati tre milioni e duecentomila euro finalizzati alla difesa costiera del promontorio lacinio. Al termine dei sopralluoghi bisognerà lavorare per assicurarsi che gli iter amministrativi di ogni singolo intervento vadano a buon fine ed in tempi celeri. Io sto facendo la mia parte – conclude Flora Sculco – non solo per assicurare a Crotone e alla sua provincia risorse per “risanare” il territorio flagellato, ancora una volta, dagli eventi alluvionali, ma anche per andare oltre l’emergenza».
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