REGGIO CALABRIA L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria comincia a programmare la fruizione e le attività inerenti la gestione delle strutture presenti sul tracciato del nuovo Parco Lineare Sud, il lungomare della zona sud della città.
Uno spazio del tutto nuovo, in via di ultimazione, ad oggi solo in parte consegnato alla fruizione pubblica, che prevede la presenza di una serie di strutture che arricchiranno la gamma dei servizi disponibili per cittadini e turisti.
Oltre agli spazi per il ricovero delle imbarcazioni, per i quali sarà individuata un’area specifica, al fine di garantire le attività di pesca in totale sicurezza senza che questo rappresenti un rischio per le attività balneari e sportive, tre i principali poli di interesse pubblico sui quali si è concentrata l’attenzione dell’Amministrazione comunale reggina: gli spazi del lido balneare della zona sud (con annessa l’area ristoro), il ristorante ed i 24 box per il ricovero degli attrezzi per l’attività di pesca.
Tre aree produttive, tre poli d’interesse a servizio del parco lineare che sono state al centro di una riunione d’indirizzo tenutasi quest’oggi. Alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, si sono confrontati l’Assessore alle Attività Produttive dell’Ente Irene Calabrò, il Presidente della Commissione Attività Produttive Carmelo Versace, il Direttore Generale Demetrio Barreca, la Dirigente del Settore Loredana Pace e il funzionario Guerrisi.
Nel corso dell’incontro il sindaco ha illustrato l’indirizzo dell’Amministrazione affinché si possa procedere, in tempi brevi, all’attivazione delle procedure burocratiche per l’assegnazione dei tre spazi, nel rispetto delle prerogative e della naturale vocazione dell’area del litorale sud, che unisce le potenzialità produttive dell’attività ittica con una nuova prospettiva turistica.
Il progetto del Parco Lineare prevede infatti il collegamento, attraverso il ponte sul Calopinace, un collegamento diretto con il Lungomare Falcomatà. In questo senso il litorale sud acquista una centralità strategica nelle dinamiche di sviluppo del territorio urbano reggino. Proprio in quest’ottica, nelle prossime settimane, in accordo con l’Assessore alle Attività Produttive Irene Calabrò e con il Presidente della Commissione Attività Produttive Carmelo Versace, inizieranno una serie di interlocuzioni con i cittadini, le realtà associative e le attività produttive che già operano nell’area del Parco Lineare, al fine di condividere gli asset principali per la gestione dei servizi e delle aree di interesse presenti sui 4 chilometri lineari del nuovo Lungomare.
«Il nostro intento – ha spiegato Falcomatà al termine della riunione – è quello di essere già pronti quando le strutture saranno completate. Per questo abbiamo voluto già da adesso affrontare, a livello di indirizzo sull’attività amministrativa, il tema delle concessioni delle strutture produttive, per fare in modo che al completamento dei lavori possa seguire, immediatamente, la piena fruizione degli spazi, anche al fine di evitare danneggiamenti o fasi di inutilizzo».
«La vocazione di quell’area della Città coniuga potenzialità enormi – ha aggiunto il sindaco – non solo per ciò che riguarda l’attività balneare, ma anche per le attività sportive e per la pesca. Abbiamo sempre affermato che Reggio deve cominciare a riappropriarsi del suo rapporto con il mare. Bene io direi che il Parco Lineare Sud rappresenta uno dei luoghi dove questa congiunzione, tra il mare e la città, è più naturale e pertinente. Abbiamo grandi aspettative per quel luogo, che è già entrato un po’ nel cuore dei reggini. Credo possa rappresentare una vera e propria rivoluzione per lo sviluppo socioeconomico del nostro territorio».
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