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Covid positivi 23 ospiti di Casa Serena vaccinati giovedì. Cassano zona rossa

Tamponi rapidi a trentatré ospiti della residenza sanitaria per anziani. Intanto il sindaco Papasso ha “chiuso” i confini comunali. Ecco cosa si potrà fare

Pubblicato il: 23/01/2021 – 18:30
Covid positivi 23 ospiti di Casa Serena vaccinati giovedì. Cassano zona rossa

CASSANO ALLO IONIO Ventitrè ospiti su trentatre di Casa Serena, l’istituto per anziani di Cassano, sono risultati positivi questa mattina al tampone rapido. La notizia è stata confermata dal presidente del CdA dell’istituto per anziani cassanese Antonio Golia. «A seguito di una positività riscontrata ieri su un anziano che doveva rientrare in istituto dopo una breve assenza, questa mattina – ha affermato Golia – abbiamo sottoposto a tampone rapido tutti i nostri ospiti, gli operatori sanitari e gli amministrativi. Ventitre ospiti sono risultati positivi, mentre tutte le altre persone sottoposte al tampone sono risultate negative. C’è da ricordare che solo giovedì scorso trenta anziani e ventuno operatori sanitari si erano vaccinati».
ZONA ROSSA Intanto, il sindaco di Cassano Gianni Papasso di sta per firmare l’ordinanza che entrerà in vigore dalla mezzanotte di oggi e fino al 15 febbraio.
È quanto ha deciso il primo cittadino, sentite le autorità sanitarie, ma soprattutto dopo la curva del contagio cresciuta esponenzialmente in questi giorni. L’ultima impennata in ordine di tempo, quello registrata a Casa Serena.
Il sindaco, dunque, “chiude” i confini comunali. Non si potrà entrare e uscire se non per le comprovate necessità, scuole e negozi resteranno chiusi, a parte quelli dei beni di prima necessità come gli alimentari e le farmacie. A breve, dunque, l’Amministrazione comunale di cassano allo Ionio pubblicherà l’ordinanza.
«PREOCCUPA CASA SERENA» «Informo che con mia ordinanza ho disposto ulteriori e straordinarie misure per il contenimento del Covid-19, visto il rapido e costante aumento dei contagi. Purtroppo, il numero di casi cittadini positivi al Covid-19 – spiega Gianni Papasso nel motivare la zona rossa – è cresciuto in misura allarmante e la circostanza ha imposto l’assunzione di misure più aspre e restrittive rispetto a quelle adottate a livello nazionale e regionale. A destare grande preoccupazione è la situazione determinatasi a Casa Serena, dove su 33 anziani ospitati, ben 23 sono risultati positivi».
COSA SI POTRÀ FARE Da subito e fino al 15 febbraio compreso, quindi, Cassano diventerà zona rossa e, di conseguenza, sarà vietato l’ingresso e lo spostamento sul territorio comunale, se non per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute o assistenza di un congiunto anziano o diversamente abile. Non è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza e le uscite per gli acquisti essenziali vanno limitate ad una sola volta al giorno, per il tempo indispensabile e ad un solo componente del nucleo familiare. E’ vietato lo spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case ed è vietato sostare nelle piazze e sui marciapiedi. Le farmacie e le parafarmacie saranno aperte dalle 8,00 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 20,00 da lunedì a venerdì, il sabato dalle 08:,00 alle 13,00, salvo turnazioni e reperibilità. Le attività di vendita di generi alimentari saranno aperte dalle 08,00 alle 16,00 da lunedì a venerdì e il sabato dalle 08,00 alle 18:00. La consegna a domicilio è consentita entro le 18,00, mentre il sabato fino alle 20,00. Gli addetti alla consegna a domicilio dovranno essersi sottoposti a tampone con esito negativo nei sette giorni precedenti. Tutte le altre attività non sospese e le attività artigianali aperte al pubblico, dovranno rispettare l’orario giornaliero 08,00 – 13,00 da lunedì a sabato.
E’ disposta la chiusura domenicale di tutti gli esercizi commerciali, eccetto farmacie di turno ed edicole. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione, tranne la consegna a domicilio dalle 19,00 alle 23,00 per ristoranti e pizzerie e a condizione che l’addetto alle consegne si sia sottoposto nella settimana antecedente a tampone con esito negativo. Sono chiusi i mercati, tranne quelli di generi alimentari, che restano consentiti da lunedì a sabato dalle 08:,00 alle 12,00 e solo ai venditori di Cassano, così come è inibito il commercio ambulante, tranne che per la vendita di frutta e verdura il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 08,00 alle 12:00, limitatamente agli ambulanti di Cassano. Restano chiuse le scuole; gli uffici comunali saranno aperti solo di mattina, con accesso al pubblico previo appuntamento per i servizi ordinari ed in caso di necessità, mentre per i servizi a sportello dalle 09,00 alle 13,00. E’ vietato l’accesso al cimitero comunale, pur restando garantiti i normali servizi. Le attività inerenti i servizi alla persona non sospesi (ovvero lavanderie, tintorie, pompe funebri, barbieri e parrucchieri) dovranno rispettare l’orario di apertura 08:00-13:00 da lunedì a sabato e la chiusura domenicale.
E’ vietata l’attività motoria e sportiva all’aperto, se non entro i 200 mt dalla propria abitazione, così come entro la stessa distanza è consentito spostarsi per le esigenze dei propri animali da affezione. E’ vietato l’accesso a parchi, ville e giardini pubblici ed è sospeso, d’accordo con la Chiesa, l’accesso ai luoghi di culto, nonché sono sospese le funzioni religiose con la partecipazione di persone. per quanto riguarda i funerali , la partecipazione deve essere limitata ai familiari entro il 4° grado e agli affini entro il 2°, nel numero massimo di 15 persone presenti contemporaneamente. Sono vietate le feste al chiuso e all’aperto ed è vietato ricevere nelle abitazioni private persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative, situazioni di urgenza o di salute. Restano garantiti i servizi postali, bancari, assicurativi e le attività del settore agricolo e zootecnico. E’ vietato l’accesso di parenti e visitatori nelle RSA e nelle strutture di ospitalità e lungo degenza, salvo autorizzazione della direzione sanitaria. «Purtroppo – conclude Gianni Papasso – è una decisione presa a malincuore, ma necessaria per la salvaguardia della nostra salute. Restate a casa e siate responsabili». (lu.la.)

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