CATANZARO L’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro informa, con un comunicato, che nell’Unità Operativa di Patologia Neonatale, diretta dalla dottoressa Maria Lucente, presidente della sezione regionale della Società Italiana di Neonatologia, sono stati avviati gli screening neonatali estesi (Sne).
«In altri termini – si afferma nella nota – passano da tre a quaranta le patologie oggetto dello screening, che sarà totalmente gratuito ed esteso a tutti i nuovi nati. Fino ad oggi, in Calabria, le patologie controllate erano solo la fenilchetonuria, l’ipotiroidismo congenito e la fibrosi cistica. Ora, invece, con lo stesso piccolo prelievo di sangue dal tallone, effettuato tra la 48esima e la 72esima ora di vita del neonato, sarà possibile individuare precocemente circa 40 patologie genetiche metaboliche, parte delle quali potranno essere curate con successo intervenendo prima che si manifestino i sintomi o che si realizzino danni irreversibili agli organi e, in particolare, al cervello. Tale importante procedura diagnostica preventiva trova realizzazione anche grazie al contributo del Centro Screening del Policlinico Mater Domini, diretto dal prof. Nicola Perrotti, ed alla Regione Calabria, che ha attivato la collaborazione con il laboratorio campano del Ceinge, cui verranno inviati i campioni per gli esami non eseguibili in loco. Nelle prossime settimane – conclude il comunicato – lo screening sarà progressivamente avviato in tutti i punti nascita della Calabria».
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