ROMA «Mancano 48 ore al ritorno in classe di migliaia di studenti campani e calabresi delle superiori, eppure De Luca e Spirlì gettano ancora nel caos studenti e famiglie». Così gli esponenti del MoVimento 5 Stelle in commissione Istruzione al Senato, che continuano: «Il presidente campano lo ha fatto con il suo ultimo provvedimento, che contiene raccomandazioni in contrasto con le disposizioni governative, in cui chiede ai dirigenti scolastici di evitare gli orari differenziati. Una disposizione che lascia increduli, visto che le scuole hanno già rimodulato gli orari per consentire gli afflussi secondo fasce orarie differenziate. Ma soprattutto De Luca anziché assumersi le proprie responsabilità le scarica sulle famiglie campane preannunciando un rientro in classe “á la carte”, con la possibilità per le famiglie di scegliere tra dad e presenza a propria discrezione. Insomma il caos più totale, sulla pelle della comunità scolastica».
«Il bello (anzi, il brutto) – scrivono – è che questo esercizio di amministrazione scellerata verrà preso ad esempio in Calabria, dove il presidente facente funzioni Spirlì ha preannunciato in una diretta Facebook imbarazzante provvedimenti analoghi. Davanti al muro di gomma di personaggi come De Luca e Spirlì un plauso va invece al grande lavoro fatto dalle istituzioni scolastiche in coordinamento con le prefetture in una logica di collaborazione istituzionale. La scuola è e sarà sempre più forte di certa politica».
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