COSENZA «Tonino Sicoli non è più con noi. Era un grande amico ma e’ stato per la Calabria tutta, e non solo, un acuto, attivissimo e sublime interprete dell’arte e della storia dell’arte in tutte le sue ramificazioni. La Calabria perde con lui un intellettuale appassionato e uno dei suoi migliori critici». Il cordoglio espresso dai giornalisti Gianfranco Manfredi e Filippo Veltri per la scomparsa del critico d’arte calabrese. «Era un divulgatore nato, un giornalista da bella prosa, un uomo colto, raffinato e gentile. Da Cosenza a Rende, da Catanzaro a Reggio, a Roma molti gli devono molto; tante istituzioni pubbliche hanno avuto in lui un punto di riferimento. Con Tonino si può dire che avevamo iniziato insieme. 45 anni fa aveva cominciato la sua attivita’ pubblicistica sul quindicinale ‘questa Calabria’. L’aveva introdotto Nicola Siciliani de Cumis ed entrato nella nostra redazione e aveva poi proseguito la sua attività giornalistica su quotidiani nazionali e regionali e su prestigiose pubblicazioni. Organizzatore di musei e mostre, saggista e studioso: noi oggi piangiamo coi suoi cari il vero amico dei giorni piu’ belli».
IL CORDOGLIO DI ABRAMO «Con la scomparsa dello scrittore e critico d’arte Tonino Sicoli, la Calabria perde una delle sue personalità più illustri e autorevoli. Giungano ai suoi cari le più sentite condoglianze a nome delle amministrazioni che presiedo e dell’intera città». Lo afferma il sindaco Sergio Abramo. «Anche Catanzaro era fortemente legata al suo nome – prosegue – una relazione speciale che l’ha visto ricoprire per diversi anni l’incarico di docente all’Accademia di belle arti. Il momento più culminante vissuto nel Capoluogo fu quello della storica mostra antologica dedicata a Mimmo Rotella, da lui curata, una sfida che fui orgoglioso di sostenere da sindaco, al mio primo mandato. Sicoli ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte del Novecento della nostra regione, contribuendo in maniera decisiva alla creazione di nuovi circuiti e spazi espositivi in un territorio che, grazie anche alla sua opera, è riuscito a guadagnarsi la ribalta nazionale. Al cordoglio del sindaco si associa, in modo particolare, il capo di gabinetto, Antonio Viapiana».
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