SCALEA La Procura di Paola, guidata da Pierpaolo Bruni ha svelato, nel corso di una inchiesta condotta il 27 gennaio scorso, l’esistenza di una loggia segreta che avrebbe gestito alcune gare d’appalto nell’Alto Tirreno calabrese fino a spingersi anche nella vicina Basilicata (LEGGI QUI). Oggi sono previsti gli interrogatori di alcuni indagati che risponderanno alle domande dei carabinieri di Scalea. Saranno ascoltate, tra le altre, le confessioni di Francesco Arcuri e Luigi Cristofaro, due delle persone a cui la Procura ha contestato anche la violazione della Legge Anselmi. Secondo l’accusa, Cristofaro sarebbe a capo della loggia segreta che si occupava di indirizzare le gare d’appalto ad imprese amiche e compiacenti. Le offerte venivano concordate a tavolino. La Procura vuole vederci chiaro, le indagini continuano. (f.b.)
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