COSENZA «Il futuro del Mezzogiorno e della Calabria declinato in azioni mirate e precise tese allo sviluppo delle regioni più fragili dovrà essere un tema centrale nell’agenda politica del prossimo Governo. Il tempo ormai è maturo per un robusto intervento che vada a sciogliere tutti i nodi che finora hanno compromesso interi territori che, invece, se adeguatamente curati possono rappresentare un’occasione di riscatto e di emancipazione per l’intero Paese».
Questo quanto scrive in una nota il senatore di Italia Viva, Ernesto Magorno. «Il primo banco di prova, soprattutto per la Calabria, è costituito dal Recovery plan – spiega – che, anche nella discussione che prenderà il via in Parlamento, ha il dovere di riservare tutti gli investimenti necessari a una serie di opere strategiche. Mi riferisco all’alta velocità con la realizzazione delle infrastrutture necessarie a dare una piena omogeneità nei collegamenti; vi è poi l’intera rete viaria e ferroviaria sul litorale ionico con la completa messa in sicurezza della Statale 106. L’area portuale di Gioia Tauro – scalo centrale del Mediterraneo – necessita dei fondi necessari a far decollare definitivamente una delle opere pubbliche più importanti per le rotte commerciali».
«Questi – conclude il senatore – sono solo alcuni dei grandi temi su cui il prossimo Governo si giocherà la propria partita per il futuro e resterò vigile – come sempre fatto – affinché dichiarazioni d’intenti e impegni trovino precisa e compiuta realizzazione nei provvedimenti che saranno varati nelle prossime settimane».
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