CORIGLIANO ROSSANO Aveva 76 anni ed è stato trovato dalla Polfer di Milano vicino alla stazione di Porta Garibaldi, fra i cartoni. Umberto Quintino Diaco era calabrese, di Paludi per l’esattezza, nell’hinterland di Corigliano Rossano, da dove era partito per non farvi più ritorno. Umberto era un clochard, forse consapevole nella sua scelta di vita, stroncato probabilmente dal freddo e da qualche patologia pregressa.
L’uomo aveva lasciato la Calabria a 17 anni – racconta il Corriere della Sera – ed aveva chiuso ogni tipo di rapporto con la famiglia. Una storia certamente travagliata ma presumibilmente vissuta coscientemente perché le scoperte che i poliziotti hanno fatto, nel recuperare le informazioni sul 76enne, hanno stupito.
OLTRE 100MILA EURO IN BANCA Il signor Diaco vantava un conto in banca da oltre 100mila euro, 19mila euro in titoli bancari, una pensione versata per dei contributi maturati in Germania da 750 euro, due furgoni di proprietà con l’assicurazione regolarmente pagata ed è stato ritrovato con in dosso 1.230 euro in contanti. «Lo abbiamo cercato ma non ha mai voluto farsi trovare», ha raccontato la sorella Caterina. Si era sempre rifiutato di farsi aiutare dagli operatori della Caritas, ai quali aveva chiesto solo una casella postale.
La morte dell’uomo resta un mistero.
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