Ultimo aggiornamento alle 21:38
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

politica

Catanzaro, la Granato attacca: a casa la maggioranza di Abramo

La senatrice M5S commenta l’esito dell’odierno Consiglio comunale e il rischio di un accesso antimafia a Palazzo De Nobili

Pubblicato il: 04/02/2021 – 17:26
Catanzaro, la Granato attacca: a casa la maggioranza di Abramo

CATANZARO «Davanti alla sceneggiata napoletana, con tutto il rispetto della nobile arte del teatro partenopeo, andata in scena questa mattina in quella che dovrebbe essere la massima espressione democratica della città capoluogo di regione, non sappiamo se c’è da ridere o da piangere. Così la senatrice M5S Bianca Laura Granato. «Mentre Catanzaro attraversa, come il resto del mondo, le difficoltà drammatiche di una pandemia, la maggioranza al governo del Comune – afferma la senatrice pentastellata – si spacca, litiga e si accapiglia per nobili motivi come: un posto in Giunta, i riassetti pre-elettorali per decidere di candidature e dintorni. È arrivato il momento di calare il sipario: la musica è finita, e gli amici se ne dovrebbero andare tutti a casa». La Granato aggiunge: «Questa amministrazione comunale continua ad essere attenzionata dalla Procura di Catanzaro, e questo non ce lo inventiamo noi ma lo raccontano i fatti: la Prefettura, dopo chili di faldoni relativi all’inchiesta “Farmabusiness” chiede di avere le carte di “Basso profilo”. Le due inchieste relative agli inquietanti intrecci tra ‘ndrangheta, imprenditori e politici, sono collegate in maniera stretta – afferma ancora la senatrice M5S – e parlano di presunte infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione della cosa pubblica, di consiglieri comunali eletti in maniera a dir poco discutibile. Un accesso antimafia al Comune di Catanzaro sarebbe quanto mai opportuno, sebbene devastante per la gestione ordinaria e soprattutto per l’immagine di una città già seriamente provata dal punto etico e morale. Nel mese di dicembre ho presentato una interrogazione al ministro dell’Interno per chiedere se non reputasse opportuno, nell’ambito delle proprie competenze, sollecitare le autorità amministrative competenti ‘a verificare l’emersione degli elementi relativi ai collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata nel Comune di Catanzaro’. Da oggi ad allora non è cambiato nulla, anzi.  Questa maggioranza, quindi, mai come in questo momento, ha l’opportunità di dimostrare il senso di responsabilità che non ha mai avuto nell’amministrare la città: si dimetta – conclud ela Graanto – per restituire la parola ai cittadini, e la dignità della politica come servizio».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x