CATANZARO «In questi giorni la giunta regionale della Calabria che dovrebbe gestire l’esercizio corrente, sta determinando misure economiche in piena autonomia senza discuterne con nessuno. Milioni di euro che vengono assegnati a pioggia con bandi pubblicati senza alcun criterio e misure strutturali di cui la Calabria avrebbe bisogno». Lo scrive, su Facebook, il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato. «In poche parole – sostiene Sposato – si sta utilizzando la pandemia ad uso e consumo elettorale. Un fatto grave che andrebbe attenzionato. Con rammarico, assistiamo al connivente silenzio dei consiglieri regionali, di maggioranza ed opposizione che non dicono nulla, perché – aggiunge il segretario della Cgil regionale – disturbare i manovratori potrebbe significare alzare il livello di guardia nell’opinione pubblica e quindi alzare l’interesse verso il voto che ovviamente stanno cercando di scongiurare, per prolungare la permanenza, nonostante il Consiglio regionale sciolto, il tutto a spese dei cittadini calabresi. La Calabria è ostaggio di questa politica, di soggetti che pensano ai loro destini personali, che poco si interessano dei problemi collettivi e che hanno una visione del “tiriamo a campare fino a quando è possibile”. Nessuno – conclude Sposato – ne è escluso».
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