CATANZARO «Il quadro che emerge è chiaramente allarmante e molto preoccupante sulla tenuta socio-economica e sociale della Calabria». È quanto scrive il presidente del Comitato regionale Inps Calabria, Gianfranco Trotta, nella relazione al Bilancio sociale dell’istituto di previdenza, presentato oggi in una conferenza stampa in videoconferenza alla quale ha partecipato il presidente dell’istituto, Pasquale Tridico. La relazione riguarda il 2019 «ma ovviamente – ha specificato Trotta – abbiamo ritenuto opportuno inserire anche un focus relativo a tutte le prestazioni che l’istituto ha erogato relative ai vari provvedimenti legislativi che si sono susseguiti per alleviare gli effetti Covid 19». In Calabria, si legge nel bilancio sociale dell’Inps, «le domande di Cassa integrazione straordinaria, di Cassa integrazione ordinaria, di Fondo di integrazione salariale Covid-19 presentate nel periodo 1 aprile-30 novembre 2020 sono state oltre 100.000 per un totale di beneficiari di oltre 340.000, a cui si aggiungono i 149.211 beneficiari dei vari bonus covid-19 Calabria. Altro aspetto non di secondaria importanza è stata l’erogazione delle indennità emergenziali Rem Covid 19 le domande pervenute all’Inps Calabria sono state 34.281 definite 33.391 pari al 97%. I sussidi e gli interventi per politiche attive e tirocini durante il periodo 1 aprile-30 novembre 2020 sono stati 13.236 per un importo totale pari a euro 12.760.900». Per Trotta, in conclusione, «il quadro che emerge è chiaramente allarmante e molto preoccupante sulla tenuta socio-economica e sociale della Calabria. Diminuisce il lavoro stabile, aumenta il precariato, la popolazione invecchia, i flussi demografici sono negativi, le aree interne soffrono lo spopolamento che inizia ad interessare anche le aree urbane. È necessario avviare una sana e robusta azione di programmazione e di investimenti dotando la Calabria di un vero e proprio piano industriale e sociale». «La Calabria è una delle regioni che nel passato hanno fatto poco accesso a strumenti di cassa integrazione guadagni o al Fondo di integrazione salariale: invece nel 2020 ci siamo trovati anche in Calabria davanti a uno tsunami di domande di cassa integrazione e Fis», ha commentato a sua volta Tridico, che ha elogiato il lavoro del Comitato regionale dell’Inps Calabria, che, ha spiegato, «ha risposto in modo eccellente, dai dati risulta che gli indici di produttività della Calabria sono sopra la media delle Regioni italiane».
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