COSENZA Un nuovo focus sul servizio idrico integrato è stato aperto dalla Commissione consiliare Ambiente di Palazzo dei Bruzi, presieduta dal consigliere comunale Vincenzo Granata, ospitando l’audizione del Commissario liquidatore di Sorical, Cataldo Calabretta, insediatosi al vertice della società il 3 settembre 2020. Si è trattato di una visita dalla connotazione anche istituzionale, in considerazione del fatto che è la prima volta che il commissario Calabretta, dal suo insediamento, si è recato in Municipio a Cosenza e lo ha fatto su espresso invito del Presidente Granata che è anche delegato del Sindaco Occhiuto per l’Autorità idrica Calabria. Poco prima, l’Avvocato Calabretta aveva incontrato alla cittadella regionale il Governatore facente funzioni Nino Spirlì. In apertura di intervento Granata ha dato il benvenuto a Calabretta e formulato una proposta che, in caso di concretizzazione, potrebbe rivelarsi una svolta decisiva e importante per l’approvvigionamento idrico non solo della città di Cosenza, ma anche dell’area urbana e della Sibaritide. La proposta del Presidente della commissione ambiente riguarda il completamento della Diga sull’Esaro, i cui lavori sono fermi, ormai da più di dieci anni. «Con il Comune di Cosenza in passato i rapporti non sono stati idilliaci – ha risposto Calabretta – ma da qualche tempo a questa parte, con la mia gestione, abbiamo avviato anche un dialogo che ha portato già ad alcuni primi risultati. Circa il credito che abbiamo verso il Comune, si è addivenuti ad un accordo. Attingendo ai finanziamenti del Recovery fund, potremo avviare una fase di ristrutturazione totale della rete idrica calabrese che è vetusta e che va completamente rifatta». Sulle carenze idriche nei quartieri popolari Calabretta non ha nascosto il suo disagio. «Capisco quanto sia problematico. Da parte mia ci sarà l’impegno a stimolare i tecnici affinché il servizio sia sempre più efficace ed efficiente».
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