COSENZA Il direttore del dipartimento prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria, Sandro Giuffrida è intervenuto questa mattina a Buongiorno Regione. «A Reggio Calabria – ha sostenuto – la campagna di vaccinazione procede bene. Abbiamo vaccinato tutti gli operatori sanitari e completato il ciclo nelle Rsa e utilizzato il 100% delle dosi consegnate». Adesso si passa agli ultraottantenni. «Ci stiamo organizzando con la collaborazione dei medici di medicina generale. Siamo partiti ieri ed abbiamo sopperito all’assenza del sostegno della Regione». Secondo Giuffrida, «non è stata attivata la piattaforma di Poste Italiane dedicata alla prenotazione delle vaccinazioni. In Sicilia funziona e bene mentre in Calabria il servizio non è ancora attivo».
«La situazione delle Asp in Calabria è difficile», sostiene Giuffrida. «A Cosenza, se le accuse venissero confermate – aggiunge – sarebbe l’ennesimo segnale di una gestione clientelare della sanità in Calabria, utilizzata solo per concludere affari e muovere denaro». Per Giuffrida, «il commissariamento ha peggiorato le cose, gli sforzi sono stati rivolti sempre e solo al recupero dei debiti dimenticando i servizi da erogare. Ci sono carenze di strutture, risorse umane e apparecchiature legate all’assenza di risorse economiche e non distribuite correttamente». Infine, un appello al commissario per la sanità in Calabria, Longo. «Deve occuparsi dello sviluppo del settore, senza inseguire i debiti. I nostri malati stanno andando via. La Calabria e le aziende devono essere dotate di personale e strumenti.
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