CATANZARO «Sono qui per raccogliere delle arance», così B.D. 23enne catanzarese, ha motivato la sua presenza in una campagna del catanzarese nei pressi di Via Teano, ma gli agenti della sezione volanti della Questura di Catanzaro hanno notato che il giovane stava occultando qualcosa sotto una pianta, si trattava di un involucro contenente sostanza stupefacente. L’intensificazione dei servizi del controllo del territorio, disposta dal Questore di Catanzaro, Mario Finocchiaro, sta consentendo continui risultati nel contrasto alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio di ieri, un equipaggio della squadra volanti, impegnato nella zona di Via Teano, notava il giovane, noto pregiudicato, procedere a passo spedito e con fare circospetto all’interno di un terreno, e, insospettiti da tale atteggiamento, senza far rilevare la propria presenza, lo seguivano a piedi e debita distanza. Poco dopo, il 23enne si riportava ai margini del terreno e, alla vista della Polizia, si chinava repentinamente ai piedi di una pianta di fichi d’india, gesto questo che veniva notato dagli operatori, che, proprio lì recuperavano un involucro che conteneva sostanza stupefacente, poi identificata in grammi 56 di cocaina, come accertato dalle successive analisi di laboratorio a cura del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica. D.B., con numerosi precedenti di polizia, anche specifici, ed in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, veniva quindi tratto in arresto e, su disposizione del pm di turno, posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.
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