CORIGLIANO ROSSANO «Nei miei confronti è stato ordito un complotto. Mi stavo opponendo a dinamiche che non mi piacevano, sempre nell’interesse della mia città e della Sibaritide ed hanno provato a farmi fuori politicamente». Gianni Papasso, ospite dell’undicesima puntata stagionale del talk Un eco dallo Jonio, questa sera racconterà la sua versione dei fatti sullo scioglimento della sua amministrazione comunale per «presunte» infiltrazioni mafiose, che accomunano le sorti di Cassano – per molti versi – a quelle di Lamezia Terme e Scilla. E sarà solo uno dei tanti temi dibattuti nel corso della trasmissione prodotta dal Corriere della Calabria e L’Altro Corriere Tv negli studi di Corigliano Rossano.
Ospite di Luca Latella e Marco Lefosse, Papasso affronterà molte questioni anche spinose, dalla politica alla sanità ed al turismo, dalla legge sugli scioglimenti delle amministrazioni comunali ai Laghi di Sibari, dalla «delusione» per i lavori al rallentatore del terzo megalotto della statale 106, alle prossime elezioni regionali. Dal “benvenuto” a De Magistris, al sostegno all’idea che la Sibaritide debba camminare sulle proprie gambe. E poi l’emergenza sanitaria con il Comune di Cassano appena uscito dalla “zona rossa”, affievolitasi in arancione da oggi, fino all’incidente diplomatico con il suo collega di Amendolara. Quello di questa sera, dunque, sarà un Papasso che non si sottrarrà alle domande e proverà a fare luce su molte vicende come la pax scoppiata con il rivale politico di sempre, Gianluca Gallo «con il quale abbiamo avuto anche scontri molto intensi. Ma dobbiamo iniziare a cambiare mentalità – dirà – se questo territorio vuole sdoganarsi dal provincialismo nel quale, si badi bene, è stato relegato».
Il talk “Un eco dallo Jonio” andrà in onda questa sera a partire dalle 21,00 su “L’Altro Corriere Tv” (canale 211 del digitale terrestre), sulla pagina Facebook, ed in streaming sul internet e sul Corriere della Calabria.
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