COSENZA Finisce in parità con il punteggio di 2-2 l’attesissimo derby tra Cosenza e Reggina, valido per la 23esima giornata di Serie B. Un risultato che, se da una parte fa felici i Lupi, dall’altro scontenta, e non poco, gli amaranto. Già perché la squadra di mister Baroni ha letteralmente sciupato il doppio vantaggio accumulato in 22 minuti nel primo tempo, facendosi beffare nel secondo tempo dai rossoblù guidati da Occhiuzzi.
A sbloccare il match è il primo episodio significativo. Al 7′ Corsi sgambetta in area Folorunsho e l’arbitro fischia il calcio di rigore. Della battuta si incarica Menez che, dagli 11 metri, non sbaglia e porta in vantaggio la Reggina. Gli ospiti raddoppiano al 22′ proprio con Folorunsho che con il piatto interno mette alle spalle di Falcone l’assist di Rivas tra le proteste rossoblù per un fuorigioco inesistente.
Subito il doppio colpo, il Cosenza si riorganizza e al 39′ trova il gol del 2-1 con Marcello Trotta che trova la sua prima rete in campionato sfruttando la palla in area messa da Gerbo dopo la fuga sulla destra. Per il pareggio definitivo dei padroni di casa bisogna attendere un altro calcio di rigore: all’83’ è proprio Menez a stendere in area Mbakogu. Dal dischetto Carretta rischia ma trova il gol che regala al Cosenza un pareggio insperato. La squadra di mister Occhiuzzi sale a 23 punti ma rimane ancora in zona playout. La Reggina, invece, sale a quota 26 punti in classifica ma torna a casa con l’amaro in bocca con qualche cosa da recriminare per la vittoria sfumata.
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