SOVERATO I carabinieri della compagnia di Soverato hanno effettuato una serie di controlli straordinari per la prevenzione dei delitti e per la verifica delle prescrizioni di contenimento del fenomeno epidemico da Covid-19.
A Chiaravalle i carabinieri della sezione operativa e della stazione di Chiaravalle Centrale hanno tratto in arresto un 36enne del posto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana, poiché nel corso di perquisizione domiciliare, in un’intercapedine ricavata tra mattoni, è stata rinvenuta una busta in plastica con gr. 50 di marijuana del tipo “skunk” (caratterizzata da un’elevatissima concentrazione di Thc), nonché un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e la somma contante di 380 euro in banconote di vario taglio. L’arresto, a seguito di udienza di convalida, è stato convalidato senza applicazione di alcuna misura cautelare. I carabinieri del comando stazione carabinieri di Cardinale hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 44enne del posto, per aver minacciato e molestato la moglie, violando altresì la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla stessa cui il soggetto era già sottoposto dal mese di dicembre 2020. Nel corso dei controlli altre tre persone, di cui un minorenne, sono state segnalate in via amministrativa alla Prefettura di Catanzaro perché assuntori di sostanze stupefacenti e trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale. In fine in un sopralluogo nei locali della “movida”, a Soverato, i carabinieri hanno proceduto alla sospensione per cinque giorni di due attività di somministrazione di alimenti e bevande, poiché non rispettavano le norme anti Covid varate nell’ultimo Dpcm dello scorso 14 gennaio in ordine all’orario di chiusura dei locali. Ai titolari degli esercizi è stata applicata la sanzione amministrativa da 400 a 3000 euro.
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